COME TI VORREI

DIARIO DI UN VIAGGIO


Rientro dalle vacanze estate 2009:E' ora, si torna a casa finite le ferie...siamo in Sicilia, io abito a Torino, viaggio lunghissimo, si decide di prendere la nave fino a Napoli, perlomeno la SA-RC la saltiamo.... 30 anni di lavori e sta' cazzo di autostrada non l'anno ancora finita...(ops scusate la parolaccia), cmq non avendo prenotato da Torino, si va' in agenzia a Palermo, e non essendoci tanta scelta, si decide di partire martedi' 25 agosto con la carretta del mare (non c'e' altra possibilita', ahime'), partenza ore 20,45, (l'unica nota positiva è che non c'e' tanto casino), chi doveva rientrare lunedi' 24, è gia' partito, chi lunedi' 31 deve ancora farlo (mica scemi, si godono fino all'ultimo secondo...ma non so, magari scemi lo sono, perche' poi si fanno 10 km di coda per tornare a casa...), si sale sulla nave circa un'ora prima, prenotato le  poltrone perche' non c'era altro(alla faccia della crisi), ci accomodiamo aspettando la partenza, nell'arco di un oretta le poltrone davanti e dietro di noi vengono occupate ma sempre da gente diversa... e meno male che alla reception quando gli abbiamo chiesto se eventualmente c'era una cabina, riferivano che era tutto prenotato anche le poltrone...PALLE, ma non si capisce il perche'...ore 21,00 la nave lascia il porto di Palermo, dietro di me si siedono una famigliola composta da :padre ,madre e 2 figli, un maschio ed una femmina circa 13 e 16 anni, la mamma comincia a parlare in siciliano e fino alle 2 non smette...provo a dormire lo stesso..reclino la poltrona...appena sto' per appisolarmi il figlio si alza e toh! una bella botta al sedile che ovviamente mi fa' sobbalzare(oddio la nave affonda!!),mi alzo, vado un po' dove c'e' la reception...rientro, la madre ha cominciato a russare...di brutto...riesco, ore 4, rientro, la madre ha smesso di russare peccato che il figlio si sia tolto le scarpe.....riesco sul ponte ,si sta meglio...ore 6,30 finalmente siamo al porto di NAPOLI... urra' c'e' l'ho fatta...terra...Morale non c'e' alcun limite alla maleducazione ,miei cari...ed alla strafottenza....