Paolo Proietti

I TRE FIUMI SACRI - (I CANCELLI DELL'ENERGIA II)


Il corpo umano per lo Yoga, è un sistema idroelettrico, o forse sarebbe meglio dire un territorio con fiumi, montagne e pianure.Camalizzando i corsi d'acqua si può imparare ad estrarne l'energia, un emnergia capace di modificare CORPO, PAROLA e MENTE.
 Il "fiume" principale, che  scorre lungo l'asse centrale del corpo è detto "Sushumna".Attorno a Susumna scorrono altri due fiumi: Ida e Pingala.
Ida, collegato alla narice sinistra (Emisfero celebrale destro, "cervello Artista") è di color bianco pallido e viene assimilato alla luna. L'energia che vi scorre  è detto simile al nettare.Pingala, collegato alla narice destra (Emisfero celebrale sinistro, il cervello "Ingegnere") è rosso, "simile al sole" e contiene il veleno della mortalità.Le tre nadi (canali) maggiori vengono anche chiamate con i nomi  di tre dei fiumi sacri dell'India: Gangà (idà), Yamunà (Pingalà) e Sarasvatì (susumnà).Nel complesso universo simbolico indiano i tre fiumi sono anche  tre dee.Ganga a sua volta è la dea del vuoto e del desiderio, Parvati , la sposa di Shiva
OM KLIM PARVATIYE NAMAH Yamuna, la luminosa, è la  Dea della Luce e dell'Azione, Lakshmi, consorte di Shiva. 
OM SRIM MAHALAKSHMI NAMAHSarasvati, l'eloquente, è  la Dea del Silenzio e della Conoscenza, Sarasvati, compagna  di Brahma 
OM AIM SARASVATAI NAMAHI tre fiumi sono uniti al Mùlàdhara cakra (perineo) ed all'Ajna Cakra (plesso frontale) e si intrecciano nei pressi degli altri cakra: 
 Le zone  in cui i "Tre fiumi" si uniscono (Piano di Muladhara e Piano di Ajna Cakra) e il punto centrale (Zona del cuore o Piano di Anahata) sono chiamati GRANTHI, che significa nodo.E' sciogliendo questi nodi, detti nodo di Brahma, di Visnu e di Rudra) o , come direbbero i cinesi, aprendo questi cancelli, che si permette la "risalita di Kundalini", la Realizzazione (Moksha) nello Hatha Yoga.