Secondo lo Yoga, come abbiamo visto (leggi in questo Blog: I TRE FIUMI SACRI) i "GRANTHI", o "NODI DELLA CONOSCENZA", sono i punti di incontro dei principali canali energetici (NADI).Lo scioglimento o risoluzione di ognuno di questi nodi conduce ad una diversa consapevolezza del corpo e della realtà esterna.Per consapevolezza si intende l'identificazione dello yogin in una delle "GUAINE" (Kosha) che compongono il corpo umano ( vedi LE GUAINE DEL PRANA )La risoluzione del primo nodo, Brahma Granthi (identificato con il glande/clitoride e riferito alla zona che va dal perineo all'ombelico) fa accedere alla consapevolezza della guaina delle energie o PRANOMAYAKOSHALa risoluzione del secondo nodo, o Visnù Granthi (identificato con il centro del petto e riferito alla zona che interessa Cuore, Polmoni, Timo) fa accedere alla consapevolezza della guaina della mente o MANOMAYAKOSHA.La risoluzione del terzo nodo Rudra Granthi (identificato con il punto tra le sopracciglia e riferito alla zona del tronco encefalico) fa accedere alla consapevolezza della guaina della conoscenza o BUDDHIMAYAKOSHA ed è un ponte verso la consapevolezza della guaina della beatitudine (ANANDAMAYAKOSHA)Può essere utile a questo punto riprendere lo schema dei 5 vayu (vedi: LA GUAINA DELLE ENERGIE);Udhàna color del fuoco, ha sede nel VI cakra ed ha una direzione ascendente.In qualche modo va reindirizzato, in modo, diciamo così anche se non è proprio esatto, da utilizzarlo coscientemente.Questa azione di reindirizzamento che porta prima alla armonizzazione di tutte le energie corporee e quindi alla apertura del Cakra della Corona, può essere definita anche"apertura dell'occhio spirituale", o terzo occhio, o occhio di Shiva.Pràna color blu zaffiro ha sede nel V° cakra (elemento sottile Etere) e si espande verso cuore e polmoni.Vyàna color argento, ha sede nel IV° cakra, il cakra del cuore, è onnipervadente ed è il vento dell'energia originaria, definizione assimilabile a quella taoista di "QI PRENATALE"Samàna è bianco latte ha sede nel III° cakra erappresenta l'assorbimento e l'utilizzazione delle sostanze nutritive.Apàna è bruno ed ha sede nel II° cakra ma espande la sua azione espulsiva discendente verso il bacino e le gambe.Nel Muladhara Cakra Apàna in un certo senso si colora , acquista qualità.Muladhara Cakra è rappresentato come un fiore con quattro petali rosso scuro (color feci) su cui sono riportate quattro lettere dell'alfabeto sanscrito:व va श śa ष ṣa स sa Sul pericarpo, il centro del fiore, è invece inscritto il Bija Mantra (Suono Seme) LAM, la vibrazione originaria dell'elemento TERRA.
IL DESIDERIO CREATIVO
Secondo lo Yoga, come abbiamo visto (leggi in questo Blog: I TRE FIUMI SACRI) i "GRANTHI", o "NODI DELLA CONOSCENZA", sono i punti di incontro dei principali canali energetici (NADI).Lo scioglimento o risoluzione di ognuno di questi nodi conduce ad una diversa consapevolezza del corpo e della realtà esterna.Per consapevolezza si intende l'identificazione dello yogin in una delle "GUAINE" (Kosha) che compongono il corpo umano ( vedi LE GUAINE DEL PRANA )La risoluzione del primo nodo, Brahma Granthi (identificato con il glande/clitoride e riferito alla zona che va dal perineo all'ombelico) fa accedere alla consapevolezza della guaina delle energie o PRANOMAYAKOSHALa risoluzione del secondo nodo, o Visnù Granthi (identificato con il centro del petto e riferito alla zona che interessa Cuore, Polmoni, Timo) fa accedere alla consapevolezza della guaina della mente o MANOMAYAKOSHA.La risoluzione del terzo nodo Rudra Granthi (identificato con il punto tra le sopracciglia e riferito alla zona del tronco encefalico) fa accedere alla consapevolezza della guaina della conoscenza o BUDDHIMAYAKOSHA ed è un ponte verso la consapevolezza della guaina della beatitudine (ANANDAMAYAKOSHA)Può essere utile a questo punto riprendere lo schema dei 5 vayu (vedi: LA GUAINA DELLE ENERGIE);Udhàna color del fuoco, ha sede nel VI cakra ed ha una direzione ascendente.In qualche modo va reindirizzato, in modo, diciamo così anche se non è proprio esatto, da utilizzarlo coscientemente.Questa azione di reindirizzamento che porta prima alla armonizzazione di tutte le energie corporee e quindi alla apertura del Cakra della Corona, può essere definita anche"apertura dell'occhio spirituale", o terzo occhio, o occhio di Shiva.Pràna color blu zaffiro ha sede nel V° cakra (elemento sottile Etere) e si espande verso cuore e polmoni.Vyàna color argento, ha sede nel IV° cakra, il cakra del cuore, è onnipervadente ed è il vento dell'energia originaria, definizione assimilabile a quella taoista di "QI PRENATALE"Samàna è bianco latte ha sede nel III° cakra erappresenta l'assorbimento e l'utilizzazione delle sostanze nutritive.Apàna è bruno ed ha sede nel II° cakra ma espande la sua azione espulsiva discendente verso il bacino e le gambe.Nel Muladhara Cakra Apàna in un certo senso si colora , acquista qualità.Muladhara Cakra è rappresentato come un fiore con quattro petali rosso scuro (color feci) su cui sono riportate quattro lettere dell'alfabeto sanscrito:व va श śa ष ṣa स sa Sul pericarpo, il centro del fiore, è invece inscritto il Bija Mantra (Suono Seme) LAM, la vibrazione originaria dell'elemento TERRA.