Paolo Proietti

La ninfa del Fiume


     
    Fantasticando nel giardino della bella Mori, un ramo fiorito di prugno sul letto, fedeltà nel cuore del fiore. La mia bocca è piena della pura fragranza di quel basso ruscello, brume e ombre lunari mentre cantiamo la nostra nuova canzone.  Il suo profumo si mescola al mio fiore di prugno. Ci scambiamo in pegno una carezza simile a due o tre fili d'erba. Lei fa l'amore come una  ninfa di fiume. Notte dopo notte, il mare zaffiro, il cielo azzurro. La bella Mori canta con me, notte dopo notte con me, sotto le coperte, come anatre mandarine, nuove parole intime. Ci promettiamo di stare insieme sino all'alba di salvezza di Maitreya. Nella casa di questo vecchio Buddha tutto è primavera.    Ikkyū Sōjun