Paolo Proietti

LE CINQUE FAMIGLIE MISTICHE


LE CINQUE FAMIGLIE MISTICHE 
 "Parlami delle cinque famiglie"- disse Yeshe Tsogyal. Padmasambhava sorrise e si mise a recitare il Vajra Mantra Guru- "Om AH HUM VAJRA GURU PEMA SIDDHI HUM" Poi continuò, così: "Figlia di nobile famiglia, il Vajra Mantra Guru è la mia essenza segreta. Ed è anche la forza vitale delle divinitù delle quattro classi di tantra, lo sguardo, il sorriso, l'abbraccio e il fare l'amore. I  nove sentieri sono racchiusi nel Vajra Mantra Guru. E gli 84.000 insegnamenti del Dharma. E i buddha del passato del presente e del futuro. I guru, gli yidam, le dakini, i protettori del Dharma....tutto è contenuto nel mantra. Ascolta. scrivilo nella mente, leggilo e leggilo ancora, Yeshe. Scrivilo e insegnalo per il bene di tutti gli esseri senzienti:OM AH HUM VAJRA GURU PEMA SIDDHI HUM OM AH HUM sono l'essenza di Corpo, Parola e mente. VAJRA è l'essenza sublime della famiglia indistruttibile, Akshobia. GURU è l'essenza sublime della famiglia del gioiello, Ratnasambhava. PEMA è l'essenza sublime della famiglia del loto, Amithaba. SIDDHI è l'essenza sublime della famiglia dell'azione e dei contenuti karmici, Amoghasiddhi.HUM è la sublime essenza della famiglia trascendente, Vairocana. OM AH HUM VAJRA GURU PEMA SIDDHI HUM" (Pronuncia tibetana: Om Ah Hung Benza Guru Pema Siddhi Hung)  
   Uno degli insegnamenti fondamentali dello Yoga Tantrico è quello delle CINQUE FAMIGLIE MISTICHE.Nello Shivaismo sono rappresentate da cinque Shiva di colore diverso (le cinque facce del Dio) con le loro Shakti, cinque diversi aspetti della Dea. 
 Nel Buddismo tantrico da Cinque Buddha di colore diverso (i cinque Dhyani Buddha) con le rispettive dakini (paredre )  
Ogni famiglia ha un emblema, una stuolo di re, semidei, ed eroi (sempre divisi in gruppi di cinque) ed un suo luogo nel Mandala dell'Universo. Nello Shivaismo prendono i nomi delle cinque facce del Dio: Sadyojāta,Vāmadeva, Aghora, Tatpuruṣa e Īśāna. Nel buddismo tantrico prendono il nome dei Dhyani Buddha o Buddha delle meditazione (Dhyana) o pañca-Buddha, cinque Buddha): Vairocana, Ratnasaṃbhava, Akshobia, Amitābha e Amoghasiddhi  I colori  cui sono associati, sian nel buddismo che nell'Induismo, sono gli stessi (a parte la variante del nero degli Aghora in luogo del Blu di Akshobia): Bianco, Giallo, Blu, Rosso, Verde.  
 E identico è il significato , poichè si tratta di una unica  tradizione, un unico insegnamento proveniente dai Veda. Vairocana ad esempio, che è il Buddha Bianco al centro del mandala,
in rappresentanza dello SPAZIO, della STELLA POLARE, del CENTRO del SUONO, del PARLARE, nei Veda è il re figlio talvolta di AGNI altre di VISNU e assume il ruolo del re degli Dei, INDRA, in rappresentanza di Brahma, sulla cima del monte Meru. Per questo è rappresentato, spesso, con quattro teste (Maha Vairochana) simbolo dei quattro veda: 
  La sua compagna (shakti) è, ovviamente la Dakini bianca 
Amitābha è invece il Buddha rosso come il sole del tramonto che sta in basso nel mandala, in rappresentanza del FUOCO, della passione (RAGA), dell' OVEST della LUCE/FORMA, del MOVIMENTO.Il suo nome significa Luce (BHA) Senza Fine, e assume il ruolo di AGNI come fuoco sacrificale ( o  Váruṇa nel ruolo del protettore del Ritmo cosmico, Rta , raga è anche il ritmo), inteso come meditazione basata sulla dissoluzione dell'EGO. La sua compagna è la Dakini rossa, Pandara. 
 A sinistra del mandala, a NORD, Amoghasiddhi con la sua "compagna" , la Dakini verde. simbolaggia l'ARIA, la TANGIBILITA', l'Azione dell'AFFERRARE. 
Amogasiddhi si può tradurre con  "SQUALO DELLA PERFEZIONE":Siddhi vuol dire infatti potere, perfezione e Amogha significa sia squalo, sia "colui che non sbaglia" sia colui che "dà i frutti". Svolge il ruolo del Vento VAYU (sempre in movimento come lo squalo, appunto, a volte sostituito nei Mandala da Kubera) inteso come ciò che porta a compimento i contenuti Karmici. 
 Nella parte alta del Mandala, ad EST, ci sono Akshobia, blu come la notte, e la Dakini blu, Locanā. 
 L'ACQUA, Rasa inteso come il sapore di ogni cosa, la sua essenza, il Potere Generante dell'inconscio. Svolge il ruolo di Váruṇa nel ruolo di dio dell'oceano ( è rappresentato sempre in sella ad un Drago marino, Makara e a volte si scambia il ruolo con INDRA).  
  A destra ci sono Ratnasaṃbhava e Mamaki, la TERRA, l'ODORE, il colore Giallo. ecc. ecc. 
 Svolge il Ruolo, il Buddha Giallo di YAMA, dio della Morte. 
  Conoscere la "PROPRIA FAMIGLIA MISTICA" è importante per lo Yogin, perchè ogni Famiglia ha propri Mantra, Mudra, Yantra.Un tempo l'allievo gettava ad occhi chiusi un fiore o un bastoncino sul mandala disegnato a terra. .Il campo in cui questo atterrava indicava la famiglia di appartenenza e quindi le tecniche operative (mantra, Yantra ecc) che l'allievo deve apprendere per risolvere i Contenuti karmici.  A volte ci si affidava invece ai sogni o alle coincidenze significativeOgni famiglia ha una propria conoscenza (la conoscenza simile allo specchio di Akshobia ecc. ecc.) che serve a trasformare i fattori negativi responsabili della incarnazione e del ciclo delle rinascite. In altre parole le cinque famiglie sono i cinque motivi della incarnazione: IGNORANZA (BUDDHA BIANCO VAIROCHANA) ODIO (BUDDHA BLU AKSHOBIA) GELOSIA (BUDDHA VERDE AKSOBIA) PASSIONE E DESIDERIO (BUDDHA ROSSO AMITABHA) ORGOGLIO E PRESUNZIONE (BUDDHA GIALLO RATNASAMBHAVA) In ogni essere umano ci sono tutti i fattori, ma di solito ne predomina uno. Il Sadhana (addestramento dello Yogin) consiste nella comprensione dell'unità degli opposti: L'IGNORANZA è complementare alla CONOSCENZA (SAGGEZZA SIMILE ALLO SPAZIO) rappresentata dalla Ruota a 8 raggi. 
 L'ODIO è complementare all'AMORE per la Terra e per i suoi abitanti-esseri senzienti (SAGGEZZA DELLO SPECCHIO), rappresentato dal Vajra blu o dallo Scettro del Dio dell'oceano. 
 La GELOSIA all'ASSENZA DI PAURA ( SAGGEZZA DEL "CONSEGUIMENTO") rappresentata dal Doppio Vajra verde. 
 LA PASSIONE al DISTACCO che nasce dalla Meditazione (SAGGEZZA DELLA DISCRIMINAZIONE) rappresentata dal fiore di loto rosso.  
 L'ORGOGLIO al DONO SENZA NULLA PRETENDERE (SAGGEZZA DELL'EQUANIMITA') rappresentata dal gioiello (Ratna) giallo.