Paolo Proietti

TRIPURASUNDARĪSTOTRA - ODE ALLA BELLA DEI TRE MONDI


 Shankara BhagavadpadaTRIPURASUNDARĪSTOTRA*[* la traduzione è mia]
 Cerco rifugio in Tripurasundari, la Bella Dei tre mondi, Sposa dell'Uno dai Tre sguardi.Come una nube vaga nella Foresta di Kadamba e  riempie il cielo del cuore dei mille e mille saggi. Nemmeno la Montagna resiste alla forza dei suoi fianchi. Le signore del cielo sono al suo servizio. I suoi occhi sono fiori di loto in boccio e scura, come la nube gonfia di pioggia, è la sua pelle 
 Cerco rifugio in Tripurasundari, la Bella dei tre mondi, Sposa dell'Uno dai tre sguardi.  Vive nella foresta di Kadamba e non è in nessun luogo. Lei dai grandi occhi, ed al collo impreziosito da mille e mille gemme  suona un liuto[vīnā]d'oro e con le gote arrossate dal vino misericordioso, dona ricchezza ai suoi devoti
  Nessuno può difendersi da Colei che vive nella foresta di kadamba. I suoi seni pesanti di mille e mille gemme scintillanti si innalzano, fieri come il sole del mattino. Anche la Montagna si arrende alla sua grandezza. Lei, la sempre compassionevole,  canta, con le guance accese dal vino.E dolci  sono  i suoi canti, gioiosi alcuni, scuri come la nube gonfia di pioggia altri. 
 Cerco rifugio in Tripurasundari, la Bella dei tre mondi, Sposa dell'Uno dai tre sguardi. Colei che  nella foresta di Kadamba, seduta nel cerchio d'oro, vive nei sei fiori di loto.  Lei sulla cui fronte risplende la luna piena, bella come il sacro fiore di jaba. svela il supremo potere come il fulmine 
Prendo Rifugio in Lei , dalla dolce parola,  figlia del saggio Matanga. Sul suo petto poggia il liuto d'oro, I capelli, scomposti, cadono, sulle spalle. Lei che abita nel loto è la distruttrice dei malvagi e i suoi occhi arrossati dal vino, sedurranno anche il nemico di Amore.  
Prendo rifugio in Tripurasundari, la Bella dei tre mondi, Sposa dell'Uno dai tre sguardi. La vedo Vergine, al primo sangue. Gocce di sangue arrossano la sua veste blu. In mano la coppa del vino. Gli occhi si rovesciano. I suoi seni  forti ed alti. la pelle scura, i capelli scomposti, baciati dal muschio.Prego la Madre e  mi appare Lei , luminosa come l'ibisco scarlatto.Zafferano e sandalo sul suo corpo divino. Oh Madre dagli occhi che ridono, incantatrice di mille e mille uomini. Oh Madre dalla rossa ghirlanda e vesti e gioielli , tu che rechi la freccia e l'arco e il cappio e il pungolo, le signore del Cielo sono al tuo servizio. 
Tu,  sposa di Indra, con abile mano intrecci i tuoi capelli . Tu, sposa di Brahma, li cospargi di sandalo profumato. Tu sposa di Visnu, li adorni con nastri e gioielli. Io ti adoro, Madre del mondo.Shodashi mantra: 
 KA E I LA HRIM HA SA KA HA LA HRIM SA KA LA HRIM