LA PRATICA DEL TANTRISMO SESSUALE
Nella pratica del tantrismo sessuale è essenziale saper percepire e controllare la muscolatura sottile dell'ano, del perineo e dei genitali.La sensibilizzazione del pavimento pelvico, unita ad esercizi di mobilitazione della colonna e delle articolazioni, condurrà alla scoperta del collegamento tra questi tre punti (ano, perineo, genitali), l'ombelico e i cakra della testa.- L'ano è collegato al cervelletto e, di riflesso, alla ghiandola pineale.- Il perineo è collegato al tronco encefalico e alla fontanella (sincipite).- Il clitoride e il glande sono collegati al punto tra le sopracciclia e di riflesso, alla ghiandola pituitaria.- L'ombelico e la zona sottostante, sono invece da considerarsi il vero centro del corpo. E' da lì dal maṇipūra cakra che, per lo yoga, hanno origine i dieci canali energetici fondamentali del corpo
- L'ombelico e la zona sottostante, sono invece da considerarsi il vero centro del corpo. E' da lì dal maṇipūra cakra che, per lo yoga, hanno origine i dieci canali energetici fondamentali del corpo.
Prima di poter praticare il tantrismo sessuale occorre imparare a percepire e mettere in azione, sepratamente, la muscolatura sottile dell'ano, quella del perineo e quella dei genitali. ESERCIZIO 1:La tecnica di base è semplice: inspirando si prova a contrarre (tirar su verso l'alto) i muscoli dell'ano, espirando si rilassa. Se lo sfintere entra in azione senza coinvolgere genitali e perineo, si avverte un riflesso del movimento ai muscoli sacro lombari, ma non ai muscoli addominali. Viceversa contraendo in inspirazione la zona genitale si dovrà avvertire un riflesso ai muscoli addominali, ma non ai sacro lombari.Per ciò che riguarda il perineo, contraendo in inspirazione dovrà avvertire solo un leggero spostamento verso l'interno dell'ombelico, come se ombelico e perineo si avvicinassero, senza nessun coinvolgimento, o quasi, di muscoli addominali e sacro-lombari.Il lavoro di "isolation" deve essere accompagnato dalla visualizzazione della muscolatura sottile del pavimento pelvico. e per far questo è indispensabile procurarsi delle tavole anatomiche per studiarle (e se possibile per riprodurle a mano libera) ed acquisire una conoscenza di base dei processi fiosiologici.
Già ad un primo esame delle immagini del pavimento pelvico si può notare, nell'anatomia femminile come in quella maschile,
che gli organi sessuali compaiono al centro di una zona triangolare i cui lati sono formatii dal muscolo "trasverso superficiale del perineo" e dai due muscoli "ischio cavernosi" e il cui vertice, nella donna, coincide con il glande del clitoride. Questo è il triangolo pelvico, che riveste un'importanza fondamentale nella pratica dello yoga.L'immagine sotto rappresenta il primo plesso energetico, il mūlādhāra cakra:
Come si vede al centro del loto a quattro petali, sotto la sillaba laṃ लं compare un triangolo (in sanscrito trikona) in cui è inscritto un liṅga (pene) avvolto dalle tre spire di kuṇḍalinī.Tra la tavola anatomica del pavimento pelvico e l'immagine del loto del perineo ci sono analogie evidenti, ma questo non deve sorprendere. nello yoga il Corpo, la Parola e la Mente rappresentano un'unica realtà: senza il corpo fisico non ci sarebbe possibilità di percepire, senza percezione non ci sarebbe nessuna possibilità di conoscere e solo ciò che è possibile conoscere (godere) raggiunge la dignità dell'esistenza. Quando si parla di cakra, nadi, prana si intendono sempre delle realtà fisiche, dei "fenomeni" e questi fenomeni hanno delle corrispondenze su tutti i piani della realtà. Semplificando un po' possiamo parlare di mIcrocosmo, macrocosmo e sfera degli dei. Un simbolo "vive" contemporaneamente su tutti e tre i piani,Il triangolo disegnato al centro del cakra del perineo, ad esempio, sarà contemporanemente:1) la zona delimitata dal muscolo trasverso superficiale del perineo e dai muscoli ischio cavernosi (mIcrocosmo).2)L'asterismo definito triangolo di primavera o triangolo della Vergine (macrocosmo)
3) La Dea, sposa di śiva (sfera degli dei).
"UTILIZZAZIONE DELL'ORGASMO"Gorakanath descrive il pavimento pelvico in āmaraughaśāsana, 60 ( vedi
HATHARAJABLOGSPOT ):"Tra l'ano e l'organo sessuale cè il trikona circondato da tre cerchi. E qui, nel triangolo ci sono uno, due, tre nodi di [questo sostegno] radicale. In mezzo ai tre nodi si trova un loto i cui quattro petali sono rivolti verso il basso. Là, al centro del pericarpo è situata una conchiglia, estremamente sottile, come uno stelo di loto, in cui riposa l'energia kuṇḍalinī, l'attorcigliata, simile ad un giovane germoglio. Questa assunto l'aspetto di due, tre canali (nāḍī), dopo essere penetrata nella coscienza, è addormentata"(traduzione di Lilian Silburn) il triangolo formato dal muscolo "trasverso superficiale del perineo"(in realtà due muscoli gemelli che si uniscono al centro fibroso tendineo del perineo) e dai due muscoli "ischio cavernosi" è la dimora di kuṇḍalinī, il luogo dal quale comincia il viaggio a ritroso delle energie.Secondo i testi tantrici il triangolo (trikona)va ruotato e fatto salire verso i cakra superiori.Per capire cosa significa bisogna considerare il ruolo della base del triangolo, il muscolo trasverso del perineo, nella dinamica dell'orgasmo.
L'orgasmo, sia nell'uomo che nella donna , si manifesta, con una serie di contrazioni ritmiche involontarie di muscoli e organi interni accompagnate da tremori, scosse e spasmi muscolari di varia intensità.La base del triangolo perineale (detto anche trigono ischio-cavernoso) ha l'aspetto di una corda elastica ed è formata, come si è detto, da due muscoli gemelli che si uniscono al centro tendineo del perineo , base del sistema connettivo del corpo.Quando la "corda" è ben tesa ampilifica le vibrazioni provenienti dalla zona genitale prodotte dal ritmo della penetrazione, dalla masturbazione, o dallo sfregamento e le trasmette agli organi interni (NB. il tessuto connettivo è formato da tre fasce sovrapposte, la più profonda avvolge gli organi interni e la catena dei diaframmi) e contemporanemente, amplifica le vibrazioni provenienti dagli organi interni e le trasmette agli organi genitali.E' facile immaginare come l'intero triangolo perineale vibrerà (ovvero si sposterà ritmicamente, in alto e in basso rispetto al proprio asse) sempre più rapidamente fino al momento dell'orgasmo.Prima di cominciare a praticare le tecniche sessuale tantriche dovremo imparare a far oscillare, volontariamente, il triangolo perineale. ESERCIZIO 2:In piedi, con le gambe larghe quanto le anche e i piedi paralleli (con gli alluci rivolti leggermente verso l'interno) si individua con il dito medio della mano destra, il centro tendineo del perineo.
In espirazione si preme dolcemente, in espirazione si allenta la pressione.Quando la zona è sensibilizzata, si visualizza il triangolo pelvico e si prova a muovere un muscolo alla volta (parte destra del trasverso periuneale, parte sinistra, ischio cavernoso destro, ischio cavernoso sinistro), dopo di che sempre visualizzando il triangolo, si tenta di spostarlo verso l'alto in inspirazione e verso il basso in espirazione.Una volta padroneggiato il movimento, lo si velocizza fin quando ponendo il palmo della mano tra l'ombelico e l'osso pubico, non si avvertiranno delle contrazioni ritmiche non prodotte direttamente dal movimento, ed un leggero aumento della temperatura.A questo punto, mantenedo il "triangolo" nella posizione con il vertice in alto, questo punto si distendono contemporaneamente la nuca verso l'alto e l'osso sacro verso il basso.Se l'esercizio è stata fatto correttamente si percepirà un notevole aumento dell'energia (calore, formicolio) nella zona lombare e nel zona genitale. La via del sesso 6 - continua........