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IL SEDICESIMO ORGASMO - (La via del sesso 8)

Post n°68 pubblicato il 18 Agosto 2013 da paoloproietti.rnk
 

Percorrendo la via del tantrismo sessuale prima o poi ci imbatteremo in insegnamenti che riguardano la pratica dei 16 orgasmi e dell'eiaculazione femminile. E' un argomento delicato,  di cui, in genere, si parla solo all'interno particolari sette, logge o gruppi ristretti. L'esigenza della segretezza è comprensibile: dagli accenni alle orge rituali o all'utilizzazione dei liquidi genitali che troviamo nei testi di Abhinavagupta o Lalleśvarī (Lalla Arifa, la tantrica kashmira riconosciuta maestra illuminata sia dagli Hindu che dagli Islamici) emerge una visione della donna e della sessualità completamente diversa dalla nostra e quindi, potenzialmente destabilizzante.

lalla isvari

Lalleśvarī

I "16 orgasmi" sono collegati alle dee dette नित्य nitya (vedi in questo Blog "IL FIORE DELLA DEA"), parola che in sanscrito significa "eterno", "innato", a significare che  non si tratta di una tecnica o di un'arte che si possa apprendere, ma di una capacità innata della donna. Sono chiamati anche कला kalā.

 Parola strana kalā, ha così tanti diversi significati da rendere quasi incomprensibili le frasi in cui compare. Si può tradurre con: "arte","talento", "destrezza", "barca", "sezione", "purezza", ingenuità", "embrione umano" ecc. ecc. ecc...

Per lo yoga, che ha un proprio linguaggio tecnico, un proprio gergo, indica contemporaneamente il numero sedici, le fasi lunari e le sillabe inscritte nei petali dei cakra.

Per comprendere e valenze operative dei "16 orgasmi" bisogna considerare che lo yoga è strettamente collegato con l'astronomia Hindu, ed in ogni cakra, in ogni canale energetico "risuonano" determinati corpi e fenomeni celesti.

risonanze dei cakra

A livello energetico un cakra è diviso in tre parti: कला kalāनाद nāda ("suono", "scampanellio", "ruggito") e बिन्दु bindu (perla, "goccia", "punto").

Le kalā sono le vibrazioni corrispondenti alle diverse fasi dei corpi celesti e sono indicate dalle sillabe inscritte dei petali.

Le sedici fasi lunari, ad esempio, sono espresse dalle 16 sillabe del cakra della gola  (che quindi nell'organismo assume il ruolo della LUNA).

aṃ āṃ iṃ īṃ uṃ ūṃ ṛṃ ṝṃ eṃ aiṃ oṃ auṃ a aḥ

vishuddha

Così come le dodici fasi solari  saranno espresse dalle 12 sillabe  inscritte nei petali del cakra del cuore (che nell'organismo va ad assumere il ruolo del SOLE): 

kaṃ khaṃ gaṃ ghaṃ caṃ chaṃ jaṃ jhaṃ ñaṃ ṭam ṭham

anahata

nāda sono invece invece le "risonanze" della volta celeste, ovvero le vibrazioni corrispondenti ai gradi dell'ECLITTICA, la circonferenza immaginaria sulla quale sono poste le stelle fisse. Nello yoga l'eclittica viene identificata con la dea dell'alba, chiamata uṣā o marīci che significa "luce delle stelle" o "raggi luminosi".

marici

 

Visto che si tratta di una circonferenza, i raggi che raggiungono e "risuonano" nel corpo umano saranno 360, come i gradi della circonferenza, e in ogni cakra risuonerà un numero diverso di raggi (nāda) corrispondente all'influenza dei corpi celesti compresi in quel particolare tratto dell'eclittica. 

Nel  cakra della fronte risuonano 64 raggi, alla gola 72, al cuore 54, all'ombelico 52, ai genitali 62 e al perineo 56.

la terza parte del cakra, il bindu, posto al centro del fiore di loto(rappresentato dai bija mantra haṃ yaṃ raṃ vaṃ laṃ...) rappresenta invece la risonanza di fondo dell'universo, l'eco della creazione, ed è direttamente in contatto con il canale mediano, posto al centro della colonna vertebrale e costituito da tre canali, uno dentro l'altro (o uno a fianco all'altro secondo alcuni autori), chiamati suṣumṇāvajracitriṇī. banalizzando un po' si può dire che il canale più interno, citriṇī, è la via "sottile come il filo del ragno", lungo la quale deve risalire kuṇḍalinī, mentre vajra è il canale "sottile come un capello" che congiungendo il glande ( sia del clitoride che del pene) al punto in mezzo alle sopracciglia fa scorrere l'energia sessuale tra i genitali e la fronte (epifisi).

canale mediano


Per comprendere la "tecnica dei 16 orgasmi " bisogna  riconoscere la simmetria tra gola e Vagina, e  sviscerare la complessa simbologia di viśuddha cakra.

Lo yoga lavora sulle simmetrie del corpo. come quelle che riguardano l'anatomia delle braccia e delle gambe (Omero-Femore, Gomito-Rotula, Ulna/Radio-Tibia/Perone, Polso-caviglia....) . Per verificare la simmetria tra gola e vagina basta una tavola anatomica delle corde vocali:

 

corde vocali

La somiglianza è impressionante, ma non si tratta solo di un'analogia formale. Come possono facilmente verificare ostetriche e ginecologhe, c'è un collegamento diretto tra i suoni emessi dalla donna e la forma assunta dalla vagina nel parto come nel coito. Anche se può apparire bizzarro, le sedici kalā  del cakra della gola, ovvero aṃ - āṃ - iṃ - īṃ - uṃ- ūṃ - ṛṃ - ṝṃ - eṃ - aiṃ - oṃ - auṃ - aṁ - aḥ, non sono altro che i gemiti di piacere emessi dalla donna durante il rapporto sessuale e corrispondono, per lo yoga, a sedici diverse condizioni della vagina. I nomi che gli autori tantrici danno alle kalā  del cakra della gola sembrano tratti da un film a luci rosse: आं āṃ è detta bhagamālinī, la "vagina inghirlandata",  इं iṃ è nityaklinna," l'eternamente bagnata", उं uṃ è vahnivāsini , "vestita di fuoco" ecc. ecc...

courbet - l'origine del mondo

La vagina e la gola  sono due dei tre vuoti creativi esistenti nel corpo della donna ( vedi in questo Blog "IL FUOCO E' DONNA"). In pratica nell'orgasmo la donna, a differenza dell'uomo, che, tutto sommato, è concentrato solo sul pene, è in grado di far vibrare contemporaneamente GOLA, CUORE e VAGINA. Il suono emesso dalla donna è contemporaneamente espressione del piacere e del VERO SE', la DEA, ma bisogna ricordarglielo ed insegnarlo al suo partner perchè niente è così lontano dalla nostra cultura del sesso tantrico. Da un lato  la colpevolizzazione del piacere, insita nella morale cattolica, crea blocchi fisici e resistenze psicologiche e conduce spesso alla perversione, dall'altro l'eccessiva disinvoltura dei costumi porta alla banalizzazione dell'eros, rendendo difficile, se non impossibile l'accesso alla dimensione del sacro.

erotic sculpture

Ma torniamo all'aspetto "operativo". una delle principali differenze tra orgasmo maschile ed orgasmo femminile è l'assenza nelle donne del cosiddetto periodo refrattario. Ogni donna non affetta da particolari patologie o da blocchi di natura psicologica, è, potenzialmente, pluriorgasmica, può, cioè, avere più orgasmi, anche a breve distanza l'uno dall'altro, durante un rapporto sessuale. L'uomo invece, dopo l'eiaculazione, ha quasi sempre un calo di desiderio e di energie fisiche e prova dolore e fastidio se gli stimolano i genitali. Ho scritto quasi sempre perchè nel caso di un anomalo funzionamento della ghiandola pituitaria (epifisi) il periodo refrattario scompare anche negli uomini.

Dal punto di vista tantrico potremmo dire che  vajra nadi, il canale che congiunge il glande del clitoride e del pene alla ghiandola pituitaria, nelle donne  è naturalmente aperto e negli uomini no.

Esiste poi un altro canale sottile che collega il punto in mezzo alla fronte alla gola tramite un cakra "segreto" posto nel palato molle, detto talu cakra o lalanā cakra. attraverso il quale  l'energia che  arriva alla fronte attraverso vajra cakra, può ridiscendere al cakra della gola e al cakra del cuore.

A questo punto possiamo tirare le prime conclusioni.

Abbiamo visto che il cakra della gola ha sedici petali e 72 raggi

vishuddha

 

e si è detto che per la donna, in assenza di  particolari patologie o blocchi psichici, è naturale avere più orgasmi duranti un rapporto sessuale. Se fosse una praticante di yoga, in grado di percepire e utilizzare le energie sottili, mantenendo con l'aiuto del partner, un minimo di consapevolezza potrebbe, forse, riuscire a "INDIRIZZARE LA VIBRAZIONE DELL'ORGASMO VERSO I PETALI DAL CAKRA DELLA GOLA", attivando, per così dire,  (in senso orario...) un petalo ad ogni orgasmo. Una volta attivati tutti e sedici i petali, in teoria, avrebbe la possibilità di accedere al potere creativo dei 72 raggi (marīci) entrando, per così dire, in risonanza con le stelle fisse....

 

La via del sesso 8 - continua... 

 

 

 
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