Chieti, li 03.06.2010 AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIETIAL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CHIETI Il sottoscritto Consigliere Comunale; PREMESSO che da alcuni anni gran copia dei cittadini di Chieti, tanto nella parte alta quanto in quella bassa della Città, sono ciclicamente costretti a gravi disagi, comportati dalla mancata e/o insufficiente erogazione dell’acqua per uso domestico; che simili difficoltà si aggravano puntualmente durante l’ormai imminente stagione estiva, anche per la concomitanza con il periodo di minor frequenza delle precipitazioni e, quindi, per la progressiva erosione della preziosa risorsa durante la stagione calda; che i gravi disagi alla popolazione comportano pesanti ripercussioni specialmente sulle fasce più deboli della cittadinanza (come persone anziane e mamme con bambini piccoli), in quanto l’acqua viene a mancare in gran parte delle ore giornaliere e viene erogata, tra l’altro, con pressione minima e comunque spesso insufficiente a garantire, ad esempio, persino l’accensione delle caldaie; che l’installazione di impianti autoclave, comunque riservata a coloro i quali abbiano le possibilità economiche per procedere al relativo acquisto, non risolve in ogni caso il problema, e questo proprio per la bassa pressione con cui è erogata l’acqua, in ispecie per chi dimori ai piani più alti di molteplici condomìni; che cittadini di un gruppo di palazzine ubicate in Viale Abruzzo hanno pubblicamente lamentato l’attualità della carenza di acqua potabile nelle loro abitazioni, segnalando anche ai mass-media come la rete sia attiva per poche ore al giorno, sempre con pressione assai scarsa e che diviene normale solo intorno alla mezzanotte; che nel Dicembre 2009 la precedente Amministrazione aveva avuto modo di rassicurare la cittadinanza, confidando nel rapido superamento della situazione di disagio, e fondando detta convincimento sul fatto che era prossima la costruzione di un capiente serbatoio in Zona Madonna della Vittoria; serbatoio che refusi giornalisti hanno riferito realizzato grazie all’erogazione di fondi da parte del Commissario Regionale per la crisi idrica, al tempo dello scandalo legato all’inquinamento dei pozzi di Bussi; CONSTATATO che sono trascorsi svariati mesi dalle rassicurazioni di cui sopra e non è emersa circostanza alcuna che lasci presagire il miglioramento anche solo parziale della situazione idrica in Città; CHIEDE 1) Di conoscere come l’Amministrazione intende fronteggiare l’imminente emergenza come richiamata in premessa, ed all’uopo se e quali provvedimenti urgenti intenda adottare soprattutto in considerazione dell’imminenza della prossima stagione estiva;2) Di valutare la possibilità, nel corso della presente legislatura, di procedere alla realizzazione di nuovi impianti, in luogo della pur costosa manutenzione della attuale obsoleta rete di distribuzione;3) Di sapere a che punto si trovino i lavori per la costruzione del serbatoio in Zona Madonna della Vittoria, la somma ad oggi spesa e se siano stati rispettati i tempi di attuazione dei lavori stessi. Dario Marrocco
ATTIVITA' CONSILIARE: GIUGNO 2010: INTERROGAZIONE SULLA TEMATICA ACQUA IN CITTA'.
Chieti, li 03.06.2010 AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIETIAL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CHIETI Il sottoscritto Consigliere Comunale; PREMESSO che da alcuni anni gran copia dei cittadini di Chieti, tanto nella parte alta quanto in quella bassa della Città, sono ciclicamente costretti a gravi disagi, comportati dalla mancata e/o insufficiente erogazione dell’acqua per uso domestico; che simili difficoltà si aggravano puntualmente durante l’ormai imminente stagione estiva, anche per la concomitanza con il periodo di minor frequenza delle precipitazioni e, quindi, per la progressiva erosione della preziosa risorsa durante la stagione calda; che i gravi disagi alla popolazione comportano pesanti ripercussioni specialmente sulle fasce più deboli della cittadinanza (come persone anziane e mamme con bambini piccoli), in quanto l’acqua viene a mancare in gran parte delle ore giornaliere e viene erogata, tra l’altro, con pressione minima e comunque spesso insufficiente a garantire, ad esempio, persino l’accensione delle caldaie; che l’installazione di impianti autoclave, comunque riservata a coloro i quali abbiano le possibilità economiche per procedere al relativo acquisto, non risolve in ogni caso il problema, e questo proprio per la bassa pressione con cui è erogata l’acqua, in ispecie per chi dimori ai piani più alti di molteplici condomìni; che cittadini di un gruppo di palazzine ubicate in Viale Abruzzo hanno pubblicamente lamentato l’attualità della carenza di acqua potabile nelle loro abitazioni, segnalando anche ai mass-media come la rete sia attiva per poche ore al giorno, sempre con pressione assai scarsa e che diviene normale solo intorno alla mezzanotte; che nel Dicembre 2009 la precedente Amministrazione aveva avuto modo di rassicurare la cittadinanza, confidando nel rapido superamento della situazione di disagio, e fondando detta convincimento sul fatto che era prossima la costruzione di un capiente serbatoio in Zona Madonna della Vittoria; serbatoio che refusi giornalisti hanno riferito realizzato grazie all’erogazione di fondi da parte del Commissario Regionale per la crisi idrica, al tempo dello scandalo legato all’inquinamento dei pozzi di Bussi; CONSTATATO che sono trascorsi svariati mesi dalle rassicurazioni di cui sopra e non è emersa circostanza alcuna che lasci presagire il miglioramento anche solo parziale della situazione idrica in Città; CHIEDE 1) Di conoscere come l’Amministrazione intende fronteggiare l’imminente emergenza come richiamata in premessa, ed all’uopo se e quali provvedimenti urgenti intenda adottare soprattutto in considerazione dell’imminenza della prossima stagione estiva;2) Di valutare la possibilità, nel corso della presente legislatura, di procedere alla realizzazione di nuovi impianti, in luogo della pur costosa manutenzione della attuale obsoleta rete di distribuzione;3) Di sapere a che punto si trovino i lavori per la costruzione del serbatoio in Zona Madonna della Vittoria, la somma ad oggi spesa e se siano stati rispettati i tempi di attuazione dei lavori stessi. Dario Marrocco