Gianna, mia adorata figlia,è la prima ed ultima lettera che scrivo a te per prima,in queste ultime ore,perchè so che seguiterò a vivere in te. Sarò fucilato all'albaper un idealeper una fede,che tu, figlia mia,un giorno, capirai appieno. Sapessi quante cose vorrei dirti,ma, mentre scrivoil mio pensiero corre,galoppa nel tempo futuro,che per te sarà...deve essere felice. Vai sempre a fronte altaper la morte di tuo padre. Ti benedico. Lettera scritta alla sua unica figlia, da Paolo Braccini, partigiano, arrestato durante una riunione del comitato regionale piemontese dai Fasci Repubblicani e fucilato al poligono militare di Torino il 5 Aprile 1944. --------------------------------------------------------------------------- MIO FRATELLO PARTI'IN UN MATTINO DI MARZO. LA PISTOLA IN UN LIBRO ED ERA PURA LUCE. VISSE A LUNGO SUI MONTICHE ALBEGGIAVANOQUASI PARADISIACI NEL TETRO AZZURRINODEL PIANO FRIULIANO ED ERA PURA LUCE DALLA SOFFITTA DEL CASOLAREMIA MADRE SEMPRE GUARDAVAPERDUTAMENTE QUEI MONTIGIA' CONSCIA DEL DESTINO ED ERA PURA LUCE QUELLA LUCE ERA SPERANZA DI GIUSTIZIA. LA LUCEE' SEMPRE UGUALEAD ALTRA LUCE. POI VARIO'. DA LUCE DIVENTO' INCERTA ALBA. UN ALBA CHE CRESCEVA SI ALLARGAVASOPRA I MONTI ILLUMINAVA I BRACCIANTICHE LOTTAVANO. COSI' L'ALBA NASCENTEFU LUCE. NELLA STORIALA GIUSTIZIAFU COSCIENZA E LA SPERANZAEBBENUOVA LUCE P.P. PASOLINI