Il cambiamento è possibile solo se ogni cittadino impara a fare la sua parte.
Sono stata volontaria del soccorso (ora non posso più prestare servizio...ho la Sindrome del QT Lungo e questo pregiudica questo tipo di attività...niente sforzi, niente emozioni;il betabloccante mi mette in sicurezza ma mi indebolisce fisicamente e non riesco più a fare molte attività che prima facevo non sapendo che potevano provocare proprio a me un arresto cardiaco...) prima di essere colpita in prima persona dalla tragedia della morte improvvisa.Il mio numero di matricola era il 753 (lo stesso numero che c'è sulla proposta di legge che giace in qualche cassetto...vedi post n. 69...se fai un click sopra l'immagine del cuore che apre questo post in automatico...)Ho avuto modo di sperimentare varie volte la sensazione emotiva che si sente quando ti trovi ad affrontare un'emergenza per un arresto cardiaco,persone che non conoscevo,ma che in quel momento ho sentito come miei "parenti stretti"...la paura non la ascolti...mandi aria nei polmoni e comprimi il torace...mandi aria nei polmoni e comprimi il torace...è fondamentale...la stanchezza passa in secondo piano...tutto passa in secondo piano...vuoi rivedere quegli occhi aprirsi, come se fossero gli occhi di tua madre...