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Un blog creato da davide19581 il 23/11/2005

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C'e' sempre un deficente:quello che non sa che il capitalismo e' una ingiusta ripartizione della ricchezza e quello che non sa che il comunismo invece e' un equa ripartizione della miseria.

 
 

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« DE LA VEGA........TRAVAGLIO CHIAMA TRAVAGLIO »

SI APRONO LE DANZE

Post n°356 pubblicato il 17 Maggio 2008 da davide19581

Marco Travaglio MI STA SULLE PALLE, e' risaputo , con quella sua faccina da venditore di folletto porta a porta e quel falso stile mezzo cretino mezzo "mangiapaneatradimento" . Ma anche per facciadasberle travaglio si sono aperte le porte dei "tribunali", non come giornalista ma come IMPUTATO.

Eh si, anche lui sta imparando, e penso che ne verranno tante altre, cosa significa essere "delinquente", infatti e' stato condannato dal Tribunale civile di Torino a risarcire Fedele Confalonieri. La cosa patetica e subdola e' stata la sua MESCHINA e falsa difesa dicendo che lui “fa satira”. Leggo le motivazioni della sentenza  e non ho più dubbi.

Il 14 febbraio 2007, in una memoria depositata al Giudice Francesca Christillin, il giornalista scrive che: “Egli curava per il quotidiano L’Unità la rubrica “Uliwood party”, di evidente contenuto satirico“.

La domanda che il giudice si poneva : Travaglio fa satira o giornalismo?

Lui si dichiara un interprete satirico. Assurdo. E il giudice (finalmente un Giudice con la G maiuscola) non ci crede e scrive:

 “Contrariamente a quanto sostenuto dal convenuto Travaglio, non sono ravvisabili i caratteri della “satira”. Questa infatti è una modalità di rappresentazione di fatti e/o persone che mira a suscitare l'ilarità del pubblico”, scrive il giudice “In nome del popolo italiano”, concludendo che “nella pubblicazione oggetto del presente procedimento tali caratterische non sono assolutamente ravvisabili”. “Il Travaglio senza intenti umoristici esprime la sua (indignata) opinione su alcune vicende connesse a Calciopoli”.

Il reato,econdo ilgiudice, sono i toni piuttosto forti usati in un passaggio che si riferisce (e confermato dall’autore) allo stesso Confalonieri:

“Ci si attenderebbe un pizzico di prudenza in più. O di pudore per non sputarsi in faccia danvanti allo specchio. Ma ormai anche la faccia è un privilegio. C’è chi, avendola perduta da un pezzo, non teme più di perderla. E chi, più fortunato ancora, non ne ha mai avuta una”.

Espressioni tutt'altro che comiche e ritentue diffamatorie dal Giudice torinese che ha condannato Travaglio a rifondere 12.000 euro a Confalonieri e altri 14.000 a Mediaset spa, più seimila euro di spese processuali e altre spese per la pubblicazione dell’estratto della sentenza sul “Corriere della Sera”.

Travaglio ha annunciato ricorso in appello,glielo permette la legge, ma ancora piu patetico e' leggere cio che egli scrive sul suo blog marcotravaglio.it, ove offre - volutamente e falsamente - una versione diversa della sentenza.

Lui che dice di essere sempre molto preciso sulle condanne altrui, scrive :

“dovrò pagare 10 mila euro più le spese al dottor Fedele Confalonieri”, mentre in realtà sono 12.000 e dimentica la pubblicazione dell’estratto sul “Corriere” (che ha un costo non indifferente). Travaglio "si dimentica di nominare la condanna a risarcire Mediaset spa per 14.000 euro e soprattutto  si e' dimenticato di scrivere che davanti al giudice ha definito la propria rubrica “di carattere satirico”.

Beh, se consideriamo che il faccia da schiaffi trabaglio ha in corso 31 denuncie per diffamazione,e  sperando che buona parte di questi  giudici concordino con il collega di Torino, penso che la Rai dovra aumentare il canone e conseguentemente i compensi del pseudo-satiro, onde permettergli di pagare tute le ammende future. O forse spera di rifarsi denunciando il collega D'Avanzo????

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Commenti al Post:
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 18/05/08 alle 15:02 via WEB
Ovviamente queste notizie non compaiono nei blog in indignazione permanente continua di sinistra..il che non fa altro che confermare la divisione dei comunisti.doc in utili creduloni (giusto per non defirli idioti) e falsari di professione..
 
ilcoraggiodelcuore
ilcoraggiodelcuore il 18/05/08 alle 17:35 via WEB
Si ma sta di fatto che Schifani poteva anche denunciarlo prima della trasmissione tv , ora al solito è la vittima - simbolo di una sinistra allo sbando di sceneggiate indegne di un paese civile.
 
 
davide19581
davide19581 il 18/05/08 alle 17:59 via WEB
Farlo prima non c'era motivo,finche facciadaculotravaglio , che non sarebbe altro che il portacessi di analfabet-dipietrus,il quale a sua volta sta sgomitando di brutto per evitare il dialogo tra Pdl e Pd, si limitava,ormai da 5 anni, a "render noto che nella società di brokeraggio di cui fece parte Schifani, c’erano anche Nino Mandalà e Benny D’Agostino che anni dopo sono stati riconosciuti come mafiosi, poteva anche starci. Bene pure si rendesse noto che nella società, messa su grazie ad accordi con autorevoli broker assicurativi del Nord, Schifani era entrato nel ’79 su richiesta dell’avvocato ed onorevole dc, La Loggia, uno che con la mafia non aveva e mai avuto assolutamente nulla a che fare. Aveva anzi cercato di tirarsi indietro dall’invito a partecipare, accampando scuse economiche da giovane di studio qual era. Ma poi fu convinto a farvi ingresso, versando i 3 decimi di quel 3 per cento di cui risultò proprietario: 1 milione e mezzo o poco più. Ma il fatto e' che facciadaculo non aggiunga mai, come dovrebbe fare un giornalista serio,che appena un anno e mezzo dopo, liquidò la sua quota (dicembre ’80). E all’epoca Mandalà era rispettato e noto concessionario delle benzine Fina, mentre D’Agostino faceva parte di una famiglia ben conosciuta che costruiva porti e banchine in tutta la Sicilia. Entrambi incensurati e senza macchia alcuna. Potevo sapere Schifani, che 18 anni dopo, i due sarebbero risultati collusi? Aveva forse una sfera di cristallo?
 
ilcoraggiodelcuore
ilcoraggiodelcuore il 18/05/08 alle 18:12 via WEB
no infatti concordo ! io intendevo all'uscita del libro ...i cui proventi aumentati a seguito anche di tutto questo nn fanno che rimpinguare le sue tasche :(
 
 
davide19581
davide19581 il 18/05/08 alle 18:24 via WEB
Se guardi bene sul libro,facciadaschiaffi, colloca le date,certo una qua e l'altra la,a modo suo per creare confusione, ma ci sono, quindi l'informazione puo esere considerata completa e veritiera.La querela e' scattata dopo la trasmissione televisiva, perche facciadaculotravaglio, ha omesso volutamente certi dettagli e l'informazione e' giunta agli utenti rai incompleta e non veritiera. Ah, il libro io non l'ho comprato e manco ci penso,basta farselo prestare da uno dei fans del cretino.
 
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