Un raggiante presidente Strpe analizza la prova del suo Frosinone, finalmente vittorioso contro la corazzata Spezia. Queste le parole del numero uno della società gialloazzurra: "Ho visto le cose che volevo vedere, conoscevo la caratura di questa squadra perché sappiamo come lo abbiamo costruito. Ci abbiamo messo umiltà, sacrificio, tutte caratteristiche che poi ti ripagano. Abbiamo avuto conferma di poter competere ad alto livello". Stirpe rivela un aneddoto della settimana: "Il mister mi aveva detto che voleva cambiare qualcosa, ma io non chiedo mai la formazione per non mettere in difficoltà. Certo non me l'aspettavo, ma l’allenatore in definitiva ha puntato su Aurelio, ha saputo azzardare su un giocatore in ottima condizione, su un elemento che a Barletta aveva cercato di vivacizzare il finale di gara". Ha vinto Sabatini? "Sì, la squadra che ha saputo digerire e metabolizzare al meglio certi cambiamenti. E adesso avanti con la stessa voglia di applicarsi, di sacrificarsi, da parte di tutti. Siamo ancora in leggero ritardo di condizione, dobbiamo recuperare gente importante. Ma la strada è quella giusta. Riguardo lo Spezia? Deve raggiungere la condizione psicologica, i giocatori devono sapere dove sono e dimenticare il passato. C’è gente che ha vinto campionato, o che ha sfiorato di vincerlo".
IL PRESIDENTE STIRPE ELOGIA IL SUO FROSINONE.
Un raggiante presidente Strpe analizza la prova del suo Frosinone, finalmente vittorioso contro la corazzata Spezia. Queste le parole del numero uno della società gialloazzurra: "Ho visto le cose che volevo vedere, conoscevo la caratura di questa squadra perché sappiamo come lo abbiamo costruito. Ci abbiamo messo umiltà, sacrificio, tutte caratteristiche che poi ti ripagano. Abbiamo avuto conferma di poter competere ad alto livello". Stirpe rivela un aneddoto della settimana: "Il mister mi aveva detto che voleva cambiare qualcosa, ma io non chiedo mai la formazione per non mettere in difficoltà. Certo non me l'aspettavo, ma l’allenatore in definitiva ha puntato su Aurelio, ha saputo azzardare su un giocatore in ottima condizione, su un elemento che a Barletta aveva cercato di vivacizzare il finale di gara". Ha vinto Sabatini? "Sì, la squadra che ha saputo digerire e metabolizzare al meglio certi cambiamenti. E adesso avanti con la stessa voglia di applicarsi, di sacrificarsi, da parte di tutti. Siamo ancora in leggero ritardo di condizione, dobbiamo recuperare gente importante. Ma la strada è quella giusta. Riguardo lo Spezia? Deve raggiungere la condizione psicologica, i giocatori devono sapere dove sono e dimenticare il passato. C’è gente che ha vinto campionato, o che ha sfiorato di vincerlo".