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ISOLA LIRI: CAIRA CREDE ANCORA NELLA SALVEZZA DEI BIANCOROSSI.


Non capita tutti giorni a un calciatore dell’Isola Liri segnare una tripletta nei professionisti: è capitato domenica a Gianmarco Caira, attaccante classe 1991 che si è scatenato contro il Celano. Caira, che da sempre tifa Juventus ed ha come idolo un certo Ibrahimovic. In esclusiva ai microfoni diTuttoLegaPro.com, l'ariete biancorosso ci spiega il motivo per il quale è sempre rimasto a Isola del Liri.Non ho mai lasciato l’Isola Liri(scad. contratto giugno 2013 n.d.r.)perché la mia priorità era di completare gli studi al liceo scientifico – spiega Caira – Ora sono iscritto all’università di Cassino nella facoltà di Economia e Commercio. È stata una scelta di vita".Quindi riesce anche a conciliare lo studio con il calcio. Sì, anche se mi rendo conto che nel caso dovessi ricevere una proposta da una società anche fuori regione, la prenderei in considerazione. Ogni giovane ha le sue ambizioni, e giustamente mi piacerebbe giocare a calcio ad alto livelloCome ha segnato i tre gol al Celano?Due gol li ho realizzati in contropiede; l’altro invece su un calcio d’angolo, in questa situazione ho segnato di testa”.Sarà difficile ottenere la salvezza?Indubbiamente la nostra classifica è deficitaria, ma nelle ultime partite con l’avvento di mister Sciannimanico abbiamo fatto in 7 partite 12 punti. Eravamo penultimi, adesso siamo in zona play-out a due punti dalla salvezza diretta”.Dispiaciuto dall’allontanamento di mister Grossi? Sappiamo che l’ha valorizzata lui in passato. E’ chiaro che mi è dispiaciuto molto perché sono stato legato a Grossi, comunque per me resta un grande allenatore”.