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IL FROSINONE CALCIO PATTEGGIA UN PUNTO DI PENALIZZAZIONE.


ROMA - La Commissione Disciplinare, presieduta da Sergio Artico ha accolto le istanze di patteggiamento per i 16 tesserati e i 7 club che ne hanno avanzato richiesta, concordata con la Procura federale guidata da Stefano Palazzi, nella prima giornata del processo sportivo partito oggial Foro Italico a Roma nell'ex Ostello della Gioventù, sul primo filone dello scandalo del calcioscommesse. Cristiano Doni sarà squalificato per due anni, che si vanno a sommare ai 3 anni e 6 mesi a cui è stato condannato nel primo processo sportivo dell'anno scorso. Due i punti di penalizzazione per l'Atalanta con 25mila euro di ammenda. Squalifiche da 2 a 20 mesi per gli altri 15 tesserati. Saranno fermati per 20 mesi i due pentiti Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio, oltre a Kewullay Conteh. Alex Pedersoli è stato fermato per 16 mesi con 10mila euro di ammenda, 16 mesi di squalifica anche per Francesco Ruopolo, 15 mesi per Antonio Narciso, 14 mesi per Dario Passoni, 12 mesi per Mirco Poloni, 10 mesi per Juri Tamburini, 6 mesi per Andrea De Falco, 5 per Alfonso De Lucia, 4 mesi per Vittorio Micolucci, Nicola Mora e Marco Cellini, infine 2 mesi di squalifica per l'ex tecnico Gianfranco Parlato. Frosinone penalizzato di un punto. Per quanto riguarda gli altri club la Commissione, ha accettato le istanze di patteggiamento per i 6 punti di penalizzazione e 40mila euro di ammenda per il Grosseto da scontare nel prossimo campionato di Serie B, la penalizzazione di due punti per il Modena in Serie B, la penalizzazione di 1 punto e 20mila euro di ammenda per l'Ascoli in serie B. Sì anche a quella di un punto di penalizzazione e 30mila euro di ammenda per la Cremonese in Lega Pro prima divisione nella prossima stagione, quella di 1 punto di penalizzazione al Frosinone in Lega Pro e di un'ammenda di 15mila euro per il Livorno. In totale sulle 83 posizioni da esaminare (61 persone e 22 società deferite) se si considerano anche le 5 posizioni che sono stralciate e il Rimini estromesso dal procedimento, ne sono rimaste 54 (14 società e 40 persone) da valutare. Non è stata accolta, infatti, la richiesta di patteggiamento di Alessandro Sbaffo, con la squalifica di 16 mesi e 100mila euro di ammenda giudicata dalla Commissione «incongrua». Alla lettura della decisioni sui patteggiamenti Giovanni Citarella, presidente della Nocerina ammessa al procedimento come parte terza (insieme a Vicenza, Cesena e Trapani), ha vivacemente contestato la scelta della commissione di accogliere il patteggiamento del Grosseto. Il procuratore Palazzi ha chiesto l'audio delle contestazioni mosse e il presidente ora rischia il deferimento. Squalifiche nè troppo pesanti nè troppo leggere a chi ha collaborato ma secondo Palazzi «questo è il prezzo che devono pagare le persone che decidono di dare un taglio a certe cose». La Disciplinare ha inoltre respinto la richiesta di moltissimi legali dei deferiti, di ascoltare il “grande accustore” Carlo Gervasoni, richiesta osteggiata anche dalla Procura. La Disciplinare ha inoltre accolto la richiesta di estromissione del Rimini. Il legale del Rimini, Paco D'Onofrio, aveva chiesto l'estromissione «per difetto di legittimazione passiva» chiedendo quindi di lasciare fuori la società dal processo, essendo una nuova società non titolare del tesseramento del deferito Daniele Vantaggiato«che dipendeva dalla società Rimini fallita. Il Procuratore Stefano Palazzi non si è opposto alla richiesta del Rimini «perchè società nuova che non presenta continuità con vecchia società». Stralciate dalla commissione le posizioni degli arrestati Marco Turati, Paolo Acerbis, Alessandro Pellicori, Josè Joelson, Cristian Bertani, in quanto «i deferiti colpiti da misure cautelari non sono in grado di esercitare pienamente il loro diritto di difesa». La Commissione ha invece respinto, le istanze di rinvio, stralcio o sospensione presentate da Andrea Iaconi, Alberto Maria Fontana, Nicola Ventola, Rjiat Shala, Salvatore Mastronunzio, Alessandro Zamperini, Mario Cassano e Marco Paoloni. Per quanto riguarda i club, sono state rigettate le istanze di stralcio presentate dai legali di Grosseto, Novara e Sampdoria, per le quali si dispone la prosecuzione del procedimento. Domani si riprenderà alle ore 9.30 con la requisitoria di Palazzi, alle 11.30-12 parleranno gli avvocati difensori. (Fonte: Il Messaggero).