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IL TRIPLISTA FRUSINATE, FABRIZIO DONATO, CENTRA LA FINALE AGLI EUROPEI.


Se voleva impressionare gli avversari, Fabrizio Donato c’è riuscito. Un solo salto, ma di quelli monstre. Buona pedana, hop, step ed un jump accennato, senza completare la chiusura. Arrivo in piedi, ma a 17,17 (+2.0). Applausi della tribuna, saluto, e via in Hotel. Raramente si era visto un Donato così in qualificazione. Inutile dire che le sue quotazioni, nel borsino della gara, andrebbero a questo punto sospese per eccesso di rialzo. Se il frusinate ride, il pugliese Daniele Greco avrebbe motivo di disperarsi. Finisce fuori dalla finale con un solo salto valido, misurato a 15,90 (lui che aveva la migliore misura tra gli iscritti, con il 17,47 realizzato a Potenza). Regolare come d’abitudine Fabrizio Schembri, prima a 16,49 e poi a 16,58 (+1.3), la misura del quarto posto nel gruppo e del settimo complessivo. Anche per lui è disco verde per la finale di sabato alle 19.05 (le 18.05 italiane). In quattro centrano la qualificazione diretta: oltre a Donato (primo), il polacco Hoffmann (17,09), il bielorusso Tsapik (16,95) e l’ucraino El Sheryf (16,91). Fuori, con Greco, il romeno Oprea ed il britannico Achike.