Si è tenuta questo pomeriggio presso l’Hotel Bassetto di Ferentino la conferenza stampa di presentazione di Mehdi Zidane. A fare gli onori di casa è stato il Responsabile Operativo Ernesto Salvini che ha spiegato il perché di questa operazione: “ Si è presentata questa occasione e abbiamo voluto sfruttarla; Vincent Candela ci ha parlato molto bene di questo ragazzo e ci è sembrato giusto vederlo all’opera. Non pensavamo di avere un riscontro mediatico così grande e per questo abbiamo deciso di incontrare la Stampa in questa conferenza”.E’ stata quindi la volta di Candela che ha voluto subito precisare di non essere il procuratore del ragazzo:” D’accordo con Zinedine abbiamo ritenuto opportuno portare Mehdi in Italia per misurarsi in una realtà che tanto ci ha dato. Crediamo che la Lega Pro sia una categoria adatta al ragazzo soprattutto per la sua crescita professionale. E’ un trequartista molto tecnico con una buona visione di gioco, gioca di destro ma è molto bravo anche con il sinistro.”Alle domande dei cronisti Medhi ha risposto attraverso Candela:”Sto vivendo un’esperienza molto particolare: la stampa, le foto; vorrei misurarmi in questa categoria e vorrei poter giocare in Italia. Il consiglio che mi ha dato mio zio Zinedine è quello di cercare sempre di divertirmi e di non esagerare.”
FROSINONE CALCIO: PRESENTATO MEHDI ZIDANE: "VORREI MISURARMI CON IL CALCIO ITALIANO"
Si è tenuta questo pomeriggio presso l’Hotel Bassetto di Ferentino la conferenza stampa di presentazione di Mehdi Zidane. A fare gli onori di casa è stato il Responsabile Operativo Ernesto Salvini che ha spiegato il perché di questa operazione: “ Si è presentata questa occasione e abbiamo voluto sfruttarla; Vincent Candela ci ha parlato molto bene di questo ragazzo e ci è sembrato giusto vederlo all’opera. Non pensavamo di avere un riscontro mediatico così grande e per questo abbiamo deciso di incontrare la Stampa in questa conferenza”.E’ stata quindi la volta di Candela che ha voluto subito precisare di non essere il procuratore del ragazzo:” D’accordo con Zinedine abbiamo ritenuto opportuno portare Mehdi in Italia per misurarsi in una realtà che tanto ci ha dato. Crediamo che la Lega Pro sia una categoria adatta al ragazzo soprattutto per la sua crescita professionale. E’ un trequartista molto tecnico con una buona visione di gioco, gioca di destro ma è molto bravo anche con il sinistro.”Alle domande dei cronisti Medhi ha risposto attraverso Candela:”Sto vivendo un’esperienza molto particolare: la stampa, le foto; vorrei misurarmi in questa categoria e vorrei poter giocare in Italia. Il consiglio che mi ha dato mio zio Zinedine è quello di cercare sempre di divertirmi e di non esagerare.”