L'ennesimo calcio di rigore inesistente condanna il Frosinone alla prima sconfitta del 2013. Dalla trasferta di Andria la formazione ciociara torna con zero punti in tasca e con tante recriminazioni. All’Andria basta un rigore di Innocenti al 23’ per portare a casa i tre punti. Canarini che non riescono a bissare la bella prestazione della scorsa settimana contro il Gubbio e che si infrangono sul muro difensivo alzato dalla formazione di Cosco. Stellone ripropone lo stesso undici che ha battuto il Gubbio con Zappino tra i pali, Guidi, Bertoncini, Biasi e Blanchard in difesa, mediana a tre con Carrus, Gucher e Frara, tridente composto da Cesaretti, Santoruvo e De Onofre. Cosco risponde con un 4-4-1-1 con Maccan che agisce dietro la punta innocenti. Arbitra Cifelli di Campobasso. I padroni di casa partono bene costringendo la difesa canarina a fare buona guardia. Ma le occasioni da gol sono per il Frosinone: al 10’ De Onofre verticalizza per Cesaretti che dalla sinistra si accentra e conclude di destro chiamando Rossi alla respinta con i pugni. Un minuto dopo punizione dalla tre quarti di Carrus per il colpo di testa di Santoruvo con Rossi che si rifugia in angolo. La risposta dell’Andria arriva al 17’ con una conclusione dalla distanza di Taormina bloccata a terra da Zappino. Al 23’ la formazione di Cosco passa in vantaggio su calcio di rigore: Guidi, in precario equilibrio, ferma Taormina al limite dell’area di rigore, Cifelli indica il dischetto dal quale Innocenti porterà in vantaggio i pugliesi. In svantaggio i canarini provano ad alzare il baricentro ma l’Andria si difende con tutti gli effettivi lasciando pochi spazi a Santoruvo e compagni. La squadra di Cosco si fa pericolosa in contropiede e al 35’, proprio da azione di rimessa, Taormina batte a rete di sinistro dalla distanza con Zappino che vola per alzare sulla traversa. Al 45’, senza recupero, Cifelli manda le due squadre al riposo. La ripresa inizia con le due squadre che danno vita ad una gara dai ritmi elevati, con il Frosinone alla ricerca del pareggio e l’Andria pronta a colpire in contropiede. Al 58’ Stellone prova a cambiare le carte in tavola inserendo Aurelio e Frabotta al posto di De Onofre e Guidi. Al 69’ Cesaretti guadagna un’ottima punizione dal limite dell’area, in posizione centrale: Carrus e Frara toccano per Blanchard che di sinistro centra in pieno la traversa. Nel Frosinone entra anche Ganci al posto di Gucher per aumentare la pressione offensiva. La squadra di Stellone non riesce però a fare breccia nella difesa pugliese che si difende in maniera ordinata sfruttando anche alcuni errori di impostazione dei canarini. Non succede più nulla nonostante i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Cifelli. L’Andria conquista un’importante vittoria in chiave salvezza costringendo il Frosinone alla terza sconfitta stagionale. Dopo la sosta i canarini torneranno in campo il 3 febbraio quando al Comunale arriverà il Prato.
LEGA PRO: UN PENALTY INESISTENTE CONDANNA IL FROSINONE
L'ennesimo calcio di rigore inesistente condanna il Frosinone alla prima sconfitta del 2013. Dalla trasferta di Andria la formazione ciociara torna con zero punti in tasca e con tante recriminazioni. All’Andria basta un rigore di Innocenti al 23’ per portare a casa i tre punti. Canarini che non riescono a bissare la bella prestazione della scorsa settimana contro il Gubbio e che si infrangono sul muro difensivo alzato dalla formazione di Cosco. Stellone ripropone lo stesso undici che ha battuto il Gubbio con Zappino tra i pali, Guidi, Bertoncini, Biasi e Blanchard in difesa, mediana a tre con Carrus, Gucher e Frara, tridente composto da Cesaretti, Santoruvo e De Onofre. Cosco risponde con un 4-4-1-1 con Maccan che agisce dietro la punta innocenti. Arbitra Cifelli di Campobasso. I padroni di casa partono bene costringendo la difesa canarina a fare buona guardia. Ma le occasioni da gol sono per il Frosinone: al 10’ De Onofre verticalizza per Cesaretti che dalla sinistra si accentra e conclude di destro chiamando Rossi alla respinta con i pugni. Un minuto dopo punizione dalla tre quarti di Carrus per il colpo di testa di Santoruvo con Rossi che si rifugia in angolo. La risposta dell’Andria arriva al 17’ con una conclusione dalla distanza di Taormina bloccata a terra da Zappino. Al 23’ la formazione di Cosco passa in vantaggio su calcio di rigore: Guidi, in precario equilibrio, ferma Taormina al limite dell’area di rigore, Cifelli indica il dischetto dal quale Innocenti porterà in vantaggio i pugliesi. In svantaggio i canarini provano ad alzare il baricentro ma l’Andria si difende con tutti gli effettivi lasciando pochi spazi a Santoruvo e compagni. La squadra di Cosco si fa pericolosa in contropiede e al 35’, proprio da azione di rimessa, Taormina batte a rete di sinistro dalla distanza con Zappino che vola per alzare sulla traversa. Al 45’, senza recupero, Cifelli manda le due squadre al riposo. La ripresa inizia con le due squadre che danno vita ad una gara dai ritmi elevati, con il Frosinone alla ricerca del pareggio e l’Andria pronta a colpire in contropiede. Al 58’ Stellone prova a cambiare le carte in tavola inserendo Aurelio e Frabotta al posto di De Onofre e Guidi. Al 69’ Cesaretti guadagna un’ottima punizione dal limite dell’area, in posizione centrale: Carrus e Frara toccano per Blanchard che di sinistro centra in pieno la traversa. Nel Frosinone entra anche Ganci al posto di Gucher per aumentare la pressione offensiva. La squadra di Stellone non riesce però a fare breccia nella difesa pugliese che si difende in maniera ordinata sfruttando anche alcuni errori di impostazione dei canarini. Non succede più nulla nonostante i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Cifelli. L’Andria conquista un’importante vittoria in chiave salvezza costringendo il Frosinone alla terza sconfitta stagionale. Dopo la sosta i canarini torneranno in campo il 3 febbraio quando al Comunale arriverà il Prato.