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CALCIO - CONOSCIAMO ITALO BONI, PROFESSIONE PORTIERE.


La scuola dei portieri italiana considerata da tutti la migliore e ovviamente con essa anche gli estremi difensori che ne fanno parte. In ambito giovanile molti i ragazzi della nostra provincia si stanno misurando nei vari campionati calcistici nazionali e regionali, anche con ottimi risultati. Abbiamo scambiato due chiacchiere con l’estremo difensore del Morolo, Italo Boni:Raccontaci in breve la tua carriera calcistica: “Ho iniziato a giocare all' età di 5 anni nella squadra del mio paese, Supino, dove ad allenarmi c’erano mister Nello Nalli e mister Giovanni Corsi (Motta). Dopo aver trascorso tre anni nel sodalizio del mio paese,  mi sono trasferito nel Rio Ceccano dove ho vinto il campionato provinciale, giocando con ragazzi più grandi di me. Le buone prove offerte con la squadra fabraterna mi hanno permesso di approdare al Frosinone calcio, nella categoria Giovanissimi. Il primo anno ho militato nella formazione provinciale, mentre l’anno successivo in quella nazionale. Il terzo anno con la casacca del Frosinone mi ha permesso di disputare il campionato negli Allievi Nazionali con qualche presenza anche nella Primavera. Da due anni gioco con il Morolo calcio.Com’è il bilancio di questa stagione agonistica con il Morolo? Cosa è andato e cosa no?Questa stagione agonistica è stata discretamente buona, anche se si poteva fare qualcosa di meglio. Una delle cose positive è stato di giocare con continuità e di essermi allenato seriamente, quello che non è andato al momento non saprei…”Quali sono le tue ambizioni per il prossimo anno?Sto cercando una squadra dove posso mettere in mostra le mie qualità e le aspettative sono di migliorare giorno per giorno e di acquistare più esperienza possibile”.Dopo questi anni passati nel calcio giovanile ed ora in quello regionale, ti senti di dover ringraziare qualcuno in particolare?“Mi sento di essere riconoscente con il Rio Ceccano a partire dal presidente Massimo Carlini,  tutti gli allenatori che ho avuto: Giovanni Corsi, Nello Nalli, Domenico Maliziola, Maurilio Trimani, Tommaso Falamesca, Nando Tasciotti, Gianluca De Angelis, Ivan Peruzzi ed Adriano Capuano. Un ringraziamento speciale, visto anche il mio ruolo, va ai miei mister, quelli dei portieri fra cui Concezio Grassi, Cristian Perna, Luigi Antonelli, Andrea Simone, Francesco "Cesco" e Cutonilli. Vorrei ringraziare anche Mario Quaglieri che è una persona speciale ed è sempre disponibile in qualsiasi momento”.L’augurio che possiamo formulare a Italo Boni è quello di trovare quanto prima una sistemazione adeguata alle sue potenzialità di ottimo portiere e soprattutto di raggiungere le proprie aspettative sportive, magari difendendo i pali di una squadra che militi in un campionato nazionale.Davide Mancini