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Seduta di rifinitura a porte chiuse questo pomeriggio per il Frosinone di Corini che domani pomeriggio sarà impegnato al Comunale contro il Piacenza di Monaco, calcio d’inizio ore 15.00.

Al termine dell’allenamento il tecnico canarino ha diramato la lista dei 18 convocati per la sfida di domani: rientrano Zappino e Santoruvo, fermo Nicco per squalifica e gli indisponibili Biasi e Fautario.

Questi i 18 convocati per la gara contro il Piacenza:

Portieri
Nordi, Zappino
Difensori
Catacchini, Federici, Guidi, Ristovski, Stefani, Vitale
Centrocampisti
Carrus, Baccolo, Bottone, Frara, Manzoni
Attaccanti
Aurelio, Bonvissuto, Cesaretti, Ganci, Santoruvo

Non capita tutti giorni a un calciatore dell’Isola Liri segnare una tripletta nei professionisti: è capitato domenica a Gianmarco Caira, attaccante classe 1991 che si è scatenato contro il Celano. Caira, che da sempre tifa Juventus ed ha come idolo un certo Ibrahimovic. In esclusiva ai microfoni diTuttoLegaPro.com, l'ariete biancorosso ci spiega il motivo per il quale è sempre rimasto a Isola del Liri.

Non ho mai lasciato l’Isola Liri(scad. contratto giugno 2013 n.d.r.)perché la mia priorità era di completare gli studi al liceo scientifico – spiega Caira – Ora sono iscritto all’università di Cassino nella facoltà di Economia e Commercio. È stata una scelta di vita".

Quindi riesce anche a conciliare lo studio con il calcio. Sì, anche se mi rendo conto che nel caso dovessi ricevere una proposta da una società anche fuori regione, la prenderei in considerazione. Ogni giovane ha le sue ambizioni, e giustamente mi piacerebbe giocare a calcio ad alto livello

Come ha segnato i tre gol al Celano?

Due gol li ho realizzati in contropiede; l’altro invece su un calcio d’angolo, in questa situazione ho segnato di testa”.

Sarà difficile ottenere la salvezza?

Indubbiamente la nostra classifica è deficitaria, ma nelle ultime partite con l’avvento di mister Sciannimanico abbiamo fatto in 7 partite 12 punti. Eravamo penultimi, adesso siamo in zona play-out a due punti dalla salvezza diretta”.

Dispiaciuto dall’allontanamento di mister Grossi? Sappiamo che l’ha valorizzata lui in passato. E’ chiaro che mi è dispiaciuto molto perché sono stato legato a Grossi, comunque per me resta un grande allenatore”.

La Società Basket Ferentino, dopo l'episodio di intolleranza razziale nei confronti del proprio tesserato Francesco Ihedioha in occasione della gara di campionato DNA giocata sul parquet della Pallacanestro Trieste, e dopo il totale silenzio con cui gli organi di competenza, la Federazione, la Lega Nazionale Pallacanestro, la stampa presente al momento dell'episodio e la società giuliana, hanno trascurato e condannato i cori offensivi rivolti a Francesco Ihedioha, con la sola ammenda (733,00 €) del giudice sportivo, nonostante il richiamo ufficiale degli arbitri (come testimoniano le immagini), vuole evidenziare la gravità di quanto accaduto, condannare i protagonisti di tale intolleranza razziale auspicandosi che simili episodi non si verifichino più in futuro.
Le immagini, purtroppo, della gara si commentano da sole. A queste va aggiunto il commento del presidente della FMC Ferentino, Vittorio Ficchi, e dell'ala grande amaranto Francesco Ihedioha: VITTORIO FICCHI: "E' un episodio assolutamente da condannare. Ero presente a Trieste, anche se lontano dalla nostra panchina e dopo le parole dello speaker mi sono reso conto di cosa fosse successo. Le immagini testimonia l'intolleranza razziale nei confronti di Ihedioha che ha avuto un comportamento esemplare non rispondendo alle provocazioni. Esprimo la massima solidarietà per Ihedioha chiaramente rammaricato e abbattuto per quanto successo. Mi meraviglio che nel 2012 si debba assistere a questa tipologia di comportamenti. Abbiamo riscontrato un atteggiamento poco solidale anche da parte della società di Trieste  che in alcun modo ha voluto porgere le proprie scuse su quanto accaduto. Sarebbe bastata una telefonata o un colloquio personale dopo la gara anche con il giocatore stesso. Questa freddezza dispiace e lascia parecchio perplessi".

FRANCESCO IHEDIOHA: "Un gesto non bello per lo sport e penso anche per la città di Trieste. Mi era già capitato tre anni a Forlì ma in quella circostanza avevo avuto le scuse ufficiali e personali da parte della società e dell'allora presidente. Domenica, invece, nessuno mi ha detto nulla. Ho cercato di non rispondere alle provocazioni ma mantenere la calma non è stato facile. Sinceramente mi auguro che queste cose non capitino più in futuro per il bene dello sport e della pallacanestro".

Finisce 5-3 a “La Borghesiana” il test degli azzurrini di Ciro Ferrara impegnati contro il Frosinone di Eugenio Corini. Tra le fila dei canarini numerosi elementi della formazione Berretti vincitori del loro raggruppamento.
Parte subito bene la formazione di Ciro Ferrara che al 6’ minuto passa in vantaggio con De Luca. I canarini, dopo un inizio un po’ titubante, prendono fiducia e si affacciano dalle parti di Pinsoglio che fa buona guarda. Il portiere azzurro però non può nulla al 21’ su una bella conclusione a rete di Miramontes che vale il momentaneo pareggio. La partita si gioca su buoni ritmi ma nel finale di primo tempo è micidiale l’uno due dell’Italia che torna in vantaggio al 43’ con Rossi e un minuto dopo va ancora a segno con Antei.
Nella ripresa girandola di cambi da una parte e dall’altra: ne beneficia lo spettacolo in campo. Gli azzurrini tengono il pallino del gioco ma la difesa canarina riesce a liberare in più di un occasione; al 31’ Italia ancora in gol con Verratti. La risposta dei canarini arriva appena un minuto dopo con Cretaro che mette a segno il gol del 4-2. Prende fiducia la formazione di Corini che al 34’ va in gol ancora con Miramontes mettendo paura alla formazione di Ferrara. I canarini insistono alla ricerca del pareggioma al 41’ Insigne mette a segno il gol del definitivo 5-3.
Buon test per il Frosinone in vista della delicata gara interna contro il Piacenza di domenica prossima. Buona la prestazione dei giovani del duo Coco – Stellone che hanno appena vinto, in largo anticipo, il Girone E del Campionato Berretti.

In mattinata la truppa canarina ha sostenuto una seduta di allenamento sul terreno del Casaleno: forza e lavoro tattico per Guidi e compagni. 

Hanno lavorato a parte Santoruvo, Frara e Bottone; solo lavoro in piscina per Biasi.

Domani pomeriggio allenamento a partire dalle ore 15.00 presso lo Stadio Casaleno.

ITALIA UNDER 21 – FROSINONE 3-1
Italia Under 21:Pinsoglio, Antei, Faraoni, Crimi, Capuano, Caldirola, Saponara, Marrone, Destro, Rossi, De Luca. A disposizione: Iacobucci, Donati, Camporese, Florenzi, Verratti, Insigne, Paloschi.
Allenatore: Ciro Ferrara
Frosinone: Vaccarecci, Catacchini, Vitale, Formato, Federici; Paganini, Manzoni, Miramontes; Ganci, Salvi, Altobelli. A disposizione: Fiorini, Frabotta, Rea, Onorati, Amelio, Gori, Evangelisti, Cretaro, Rotondi.
Allenatore: Eugenio Corini
Marcatori: 6’ De Luca, 21’ Miramontes, 43’ Rossi, 44’ Antei; 76’ Verratti, 77’ Cretaro, 79’ Miramontes, 86’ Inisgne

Ancora una sconfitta per il Frosinone di Corini che esce sconfitto anche dallo “Zini” di Cremona. Le Noci alla fine del primo tempo e l’ex Minelli condannano i canarini alla terza sconfitta consecutiva.

Corini deve fare a meno degli squalificati Artistico e Bottone e degli indisponibili Biasi, Frara, Magli, Santoruvo e Zappino; solito 4-3-3 con Nordi tra i pali, Ristovski, Stefani, Guidi e Vitale in difesa, mediana a tre composta da Nicco, Carrus e Baccolo, in attacco spazio a Miramontes, Bonvissuto e Aurelio. Modulo speculare per la Cremonese con gli ex Minelli e Pestrin rispettivamente al centro della difesa e del centrocampo, in attcco Possanzini, Coralli e Le Noci.
Le due squadre si affrontano soprattutto a metà campo senza però creare pericoli. Al 9’ la Cremonese perde Tacchinardi per guai fisici, al suo posto entra Riva. I canrini provano a rendersi pericolosi e al 17’ una bella azione di Aurelio viene interrotta in area in maniera dubbia da Favalli, l’arbitro Gallo sorvola. Cinque minuti dopo ci prova Ristovski dalla distanza ma la palla finisce alta sulla traversa. I padroni di casa si riorganizzano e si fanno pericolosi al 37’con Le Noci che dal limite dell’area batte a rete di destro ma non trova lo specchio della porta. Due minuti dopo ci prova ancora l’attaccante grigio rosso dai 30 metri ma Nordi blocca in due tempi. Proprio allo scadere della prima frazione di gioco la squadra di Brevi trova il gol del vantaggio: cross di Favalli dalla sinistra e colpo di testa di Le Noci che batte Nordi. Dopo due minuti di recupero Gallo manda le due squadre al riposo.
La ripresa si riapre con un triangolo largo tra Dettori e Possanzini con l’attaccante che appoggia al centro dell’area senza trovare la deviazione di nessun compagno di squadra. Corini getta nella mischia Cesaretti al posto di Miramontes e proprio l’attaccante ex Empoli si rende pericoloso al 55’ su un cross di Carrus dalla destra ma la sua girata si spegne sul fondo. Al 60’ la Cremonese trova il gol del raddoppio: angolo di Favalli dalla sinistra e colpo di testa dell’ex Minelli che batte Nordi per la seconda volta. Nel Frosinone entra anche Ganci al posto di Baccolo ma i canarini faticano a farsi pericolosi dalle parti di Bianchi. Al 76’ Cesaretti prova a sfruttare una punizione dalla destra di Carrus ma il suo colpo di testa finisce alto. Due minuti dopo la Cremonese potrebbe far male in contropiede con Le Noci che serve in area Possanzini che a sua volta appoggia all’accorrente Dettori, destro ad incrociare che sfiora il palo alla destra di Nordi. La gara scende di tono con la Cremonese che controlla la gara e il Frosinone che sembra non trovare le energie per reagire.
Non succede più nulla e il Frosinone torna a casa con un’altra sconfitta; domenica la “Comunale” arriva il Piacenza in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto.