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Seduta di rifinitura a porte chiuse per gli uomini di Corini sul terreno dello stadio Casaleno in vista della gara di domani con il Feralpisalò, calcio d’inizio alle ore 15.00.

Al termine della seduta il tecnico canarino ha diramato la lista dei 18 convocati per la trasferta di Salò: non convocato Carrus a causa di un trauma distorsivo all’articolazione tibio-fibulare distale.

Questi i convocati per Feralpisalò – Frosinone: 
Portieri:
Zappino, Nordi
Difensori:
Catacchini, Fautario, Federici, Guidi, Ristovski, Stefani, Vitale
Centrocampisti:
Baccolo, Bottone, Frara, Nicco
Attaccanti:
Aurelio, Bonvissuto, Cesaretti, Manzoni, Santoruvo.

Beffa finale per il Frosinone che negli ultimi cinque minuti di recupero butta al vento una ghiotta occasione per avvicinarsi alla zona play off. In vantaggio con Carrus (nella foto) allo scadere del primo tempo, nel finale di gara Galabinov e Gasparello ribaltano il risultato.
Corini deve rinunciare allo squalificato Frara e all'indisponibile Biasi ma ritrova Bottone: 4-3-1-2 con Zappino tra i pali, Ristovski, Stefani, Federici e Vitale in difesa, mediana a tre composta da Nicco, Carrus e Bottone, in avanti Aurelio e Santoruvo supportati da Baccolo. Brucato propone un 4-3-3 con Guariniello, Longobardi e Gasparello in attacco.
Parte bene la formazione di Brucato che si fa pericolosa al 5’ con un destro ad incrociare dal limite di Gasparello deviato in angolo da Zappino. I canarini provano ad infilarsi nella difesa avversaria che però fa buona guardia. Al 14’ ci prova Aurelio con una punizione dal limite, ma il suo sinistro potente viene respinto da Grillo. Al 18’ ancora i padroni di casa a farsi pericolosi ma Zappino è bravo ad anticipare in uscita Correa. La gara sala di tono e anche il Frosinone prova ad accelerare: al 22’ Vitale batte una punizione dalla sinistra respinta dalla difesa veneta, la palla arriva sui piedi di Nicco che, di destro al volo, centra in pieno il palo alla destra di Grillo. I veneti si fanno pericolosi soprattutto su calci da fermo con Correa: il centrocampista ci prova al 33’ ma la sua punizione dal limite viene bloccata senza problemi da Zappino; al 40’ il numero 1 canarino deve volare sulla punizione dai 25 metri del centrocampista che sfiora l’incrocio dei pali. Due minuti dopo Caciagli scende sulla destra e crossa al centro per Guariniello che gira di destro al volo non centrando lo specchio della porta. L’arbitro Minelli concede quattro minuti di recupero e quando sembra che la prima frazione di gioco debba chiudersi sullo 0-0, al 48’ la formazione di Corini trova il gol del vantaggio: Santoruvo lavora un buon pallone e serve Vitale sulla sinistra che crossa al centro per Carrus che di testa batte Grillo non impeccabile sull’uscita.
La ripresa si apre con il Frosinone subito in avanti con Nicco che di destro al volo dal limite dell’area costringe la difesa di casa alla deviazione in angolo. Al 55’ ci prova Vitale su punizione ma il suo sinistro potente finisce di poco alto sulla traversa. Due minuti dopo è bravo Nicco a lavorare un buon pallone sulla linea di fondo e ad appoggiare all’indietro per l’accorrente Carrus ma il suo sinistro viene respinto da Grillo. Il Frosinone è assoluto padrone del campo e al 61’ va vicino al gol con Santoruvo ma l’attaccante da buona posizione non centra la porta. I padroni di casa si affacciano dalle parti di Zappino un minuto dopo con Gasparello ma la sua conclusione da buona posizione viene deviata in angolo da Stefani. Corini cambia volto al suo Frosinone inserendo Guidi, Bonvissuto e Miramontes al posto, rispettivamente, di Bottone, Santoruvo e Baccolo. Ci prova il Bassano a spingere ma la difesa canarina riesce a fare buona guardia. Si aspetta solo il triplice fischio dell’arbitro Minelli ma nel finale succede di tutto: all’89 Gasparello batte dal limite con Zappino che blocca a terra. Un minuto dopo però i veneti trovano il pari: azione confusa in area canarina con la palla che arriva sui piedi di Galabinov che di destro batte Zappino. Minelli concede 5 minuti di recupero e il Frosinone potrebbe tornare in avanti al 93’ con Vitale che dalla sinistra scodella al centro per Miramontes che di testa colpisce la parte alta della traversa. Al 50’ ultimo assalto vincente del Bassano con Gasparello che lascia partire un destro dal limite deviato dalla difesa canarina che mette fuori causa Zappino. Festeggia il Bassano che mette in cascina punti importanti per eventuali play out. Il Frosinone perde invece forse l’ultima occasione per disputare i play off e domenica prossima affronterà in trasferta il Feralpisalò.

Vittoria in rimonta per il Frosinone che ipoteca la salvezza e butta uno sguardo ai play off. Sotto di un gol con Lunati, gli uomini di Corini pareggiano con Carrus su rigore e segnano il gol vittoria all’82’ con Santoruvo.
Corini deve fare a meno di Bottone all'ultimo minuto e propone un 4-3-1-2 con Zappino tra i pali, linea difensiva composta da Ristovski, Federici, Stefani e Vitale, in mediana Nicco, Carrus e Frara, Baccolo dietro le punte Aurelio e Santoruvo. Il Portogruaro scende in campo con un 4-3-3 che vede Coppola, De Sena e Salzano in attacco. Nei primi minuti subito Frosinone pericoloso con Aurelio, protagonista di un’azione personale da metà campo che costringe la difesa ospite a rifugiarsi in angolo. Il Portogruaro non sta a guardare e al 9’ ci prova con De Sena che lascia partire un potente destro dal limite con Zappino bravo a respingere. La partita si gioca sui buoni ritmi e gli uomini di Corini potrebbero passare al 13’ quando Santoruvo ruba palla in attacco e serve in area Frara che di prima intenzione gira al centro per Nicco che in scivolata da buona posizione non centra l’obiettivo. Il Frosinone spinge ma sono i veneti a passare in vantaggio in contropiede con De Sena che lancia Lunati che al limite dell’area supera Zappino in uscita con un pallonetto. I canarini si buttano subito in avanti con Aurelio che crea lo scompiglio sulla fascia destra e prova la conclusione da posizione defilata, deviata in angolo da Bavena. Due minuti dopo Santoruvo parte in contropiede e lancia in area Aurelio ma il suo destro finisce sull’esterno della rete dando l’illusione del gol ai tifosi del Comunale. Rastelli prova a cambiare qualcosa in difesa inserendo Regno al posto di Pondaco ma l’inerzia della gara non cambia: al 27’ Zappino serve direttamente su rinvio Aurelio che dalla destra supera Fedi e serve al centro Carrus ma la conclusione del centrocampista è da dimenticare. Un minuto dopo Frara viene trattenuto in area da Lorenzini e Roca decreta la massima punizione: Carrus conferma la sua infallibilità dagli undici metri e riporta il risultato in parità. Gli uomini di Corini potrebbero addirittura passare in vantaggio al 31’ con una violenta conclusione dal limite di Ristovski che chiama Bavena alla difficile deviazione in angolo. La partita scende di tono con le due squadre che continuano ad attaccare ma senza farsi pericolose in area di rigore. Dopo due minuti di recupero Roca manda le due squadre al riposo.
La ripresa inizia con un Portogruaro più propositivo ma con la difesa canarina che fa buona guardia. Ma i ritmi nella ripresa sono molto più bassi e le due squadre badano più a difendere che a cercare il gol. La prima azione degna di nota arriva al 69’ con Ristovski che scende sulla destra e crossa al centro per Aurelio che impatta bene di testa ma Bavena compie il miracolo deviando in angolo. Dall’altra parte Salzano spedisce alto sulla traversa un cross dalla destra di Lunati. La partita sembra avviarsi verso il pareggio ma all’82’ l’appena entrato Bonvissuto ruba palla alla difesa ospite e serve al centro Santoruvo che d’esterno supera Bavena portando in vantaggio i canarini. La formazione di Rastelli si getta in avanti alla ricerca del pari ma Zappino e compagni controllano senza correre pericoli. I cinque minuti di recupero concessi da Roca sembrano interminabile ma al triplice fischio il Frosinone può festeggiare la terza vittoria consecutiva. Mercoledì canarini impegnati a Bassano per il recupero della 31’ giornata.

Sven Paris (31-5, 19Ko), il welter frusinate classe 1980, riprova l'assalto ad un titolo internazionale di fronte al suo pubblico. Il pugile ciociaro, più motivato che mai, vuole cancellare il fallito doppio tentativo di aggiudicarsi il titolo intercontinentale WBO contro il polacco Bienias nel 2009.  Per questo grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Frosinone e dall'Accademia Pugilistica di Frosinone, il pugile frusinate, dopo quattro incontri di preparazione, tutti vinti, vuole dare una gioia al pubblico ciociaro, da sempre vicino all'atleta del capoluogo, incontrando a  Frosinone il 34enne brasiliano Adonisio Francisco Reges (Negreti) (18-6, 12Ko). In palio il titolo internazionale WBA dei welter. L'incontro, che sarà anticipato da un importante sotto clou, verrà trasmesso in diretta dall'emittente televisiva Sportitalia e si svolgerà interamente nella splendida struttura sportiva del Palazzo dello Sport di Frosinone, certamente gremito di tifosi che inciteranno Sven Paris. La serata è stata oragnizzata dalla  società pugilistica De Clemente Promozioni Sportive.

Queste le parole di Sven Paris alle operazioni di peso, avvenute prima della conferenza stampa dell'evento pugilistico che si svolgerà al palasport di Frosinone, a partire dalle ore 20.30: "Devo assolutamente fare bella figura. Devo gratificare me stesso con un successo ma anche chi  ha lavorato accanto a me  ultimamente e sono diverse persone - Dichiara Sven- Poi c’è la mia città. Verranno diverse migliaia a vedermi, c’è la diretta di Sportitalia. Devo rispondere alla grande. Posso tranquillamente dire che salirà sul ring  lo Sven “nuova versione” .Dopo i due anni di riflessione che mi sono  preso, nel 2011, quando  ho calcato nuovamente il ring , avevo ben chiaro nella testa di volere un cambiamento radicale e ci sono riuscito.   Sono oggi  un pugile molto diverso da quello che  avete visto con Bienias. I preparatori atletici che ho scelto mi hanno ricostruito il fisico. Oggi sopporto carichi di lavoro che tre anni fa mi avrebbero stroncato. Le 12 riprese , infatti, non mi preoccupano. La collaborazione con Alberto Zovini e Fabio Tiberia  è stata magnifica. Sotto il profilo tecnico ho lavorato alcuni giorni la settimana con mio padre Dheni a Frosinone  poi nella palestra  di Isola di Liri dove Gianluca Gabriele che sarà al mio angolo mi ha aiutato molto a migliorarmi.  Cambiare luogo e gente quando mi alleno mi piace.Mi sento veramente bene. ho visto qualcosa del brasiliano su "Youtube" e mi ha dato l’impressione di essere un pugile molto temibile con gli avversari con poca personalità, mentre con i duri diventa una “pecora”. Darò battaglia. La mia è una boxe offensiva ma sarò anche attento in difesa. I principi sono sempre quelli : molto movimento, non rimanere sui colpi ecc,  ecc,  ma il ritmo voglio dettarlo io. Il mio futuro è domani. Voglio quel titolo, poi vedremo. Conquistare una cintura internazionale (Wba dei welter) significa  che  puoi gestirla, puoi fare dei programmi. Frosinone e  il tifo  di  tutti i miei amici, mi aiuteranno a conquistarla".

La sconfitta nello scontro diretto al "Nazareth" dell'Isola Liri contro il Milazzo ha portato l'allenatore dei ciociari, Lello Sciannimanico, a rassegnare le dimissioni.La società biancorossa, preso atto della decisione del tecnico, ha richiamato l'ex allenatore Alessandro Grossi, esonerato venerdì 24 febbraio alla vigilia della partita contro il Giulianova.