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Mentre scoppia l’ennesimo scandalo legato al calcio scommesse, con il gip di Cremona, Guido Salvini,  che ha firmato la richiesta di custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri, capitano della Lazio; Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ex Genoa; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria, ex Novara; Paolo Acerbis, portiere del Vicenza; Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Marco Turati, difensore del Modena; Matteo Gritti (arrestato mentre era in vacanza a San Bendetto),  Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo.  E’ stato chiesto anche l’arresto del bergamasco Vittorio Gatti, autotrasportatore, amico di Filippo Carobbio e di altri calciatori, e di cinque persone che farebbero parte della “cellula” ungherese. Perquisizione anche della stanza di Criscito, in ritiro con la nazionale azzurra a Coverciano, e nell'abitazione di Conte, indagato per vicende legate al periodo in cui ha guidato il Siena.

La notizia ha fatto il giro del mondo, gettando di ridicolo ancora una volta lo sport più seguito e praticato del Globo.

Nel frattempo il Frosinone, continua il lavoro sotto traccia per allestire la rosa della prossima stagione agonistica. Il diesse Mauro Meluso continua a sondare il terreno per la prossima stagione con possibili nuovi innesti per la rosa canarina. Ovviamente sono ancora semplici abboccamenti in quanto si dovrà capire prima chi sarà il tecnico del Frosinone per la prossima stagione agonistica.

Tanti i nomi che circolano in questi giorni, ma ancora non c’è stato nulla di concreto, visto che, ne il presidente Stirpe, ne il diesse Meluso, hanno fatto menzione sulla vicenda. Solo il presidente ha ricordato che Eugenio Corini ha ancora un anno di contratto, non andando però oltre questa dichiarazione.

Sicuramente all’interno della società ciociara ci sono le idee chiare, ma prima di uscire allo scoperto si dovrà capire quello che sarà il nuovo assetto societario e poi la questione calcio scommesse, che si sta allargando a macchia d’olio nelle ultime settimane. 

Una tragica notizia ha scosso la quiete di Veroli.  Martin Colussi, il giocatore di basket della società ciociara, è infatti morto in un incidente stradale all’alba in provincia di Pordenone.  L’auto dell’atleta di 31 anni, una Volkswagen Golf nera, è stata ritrovata con il muso in un canale lungo la Pontebbana a Zoppola.  Si presume che Colussi, sia rimasto vittima di un malore o di un colpo di sonno.  Ma su questa eventualità stanno indagando gli agenti della polizia stradale di Spilimbergo. A ritrovare l’auto nel fossato sono stata proprio una pattuglia che transitava nella zona. Notati sulla carreggiata i segni di una uscita di strada, gli agenti hanno seguito le tracce ed hanno visto una ruota che emergeva dall'acqua del fiume.

Colussi, secondo quanto si e' appreso, stava rientrando a Casarsa della Delizia, dove abitava, poco distante dal luogo dove è avvenuto l'incidente.

Per riportare l'auto sulla strada e caricarla su un automezzo è stato necessario l'intervento della gru dell'unita' fluviale dei Vigili del Fuoco.  Il 31enne cestista lascia un grande vuoto tra la tifoseria verolana che lo aveva imparato ad amare non solo per le sue qualità tecniche ma anche e soprattutto per l’aspetto umano.  Tra l’altro la società giallorossa gli aveva rinnovato la fiducia anche per il prossimo anno.  Lo stesso basket Veroli ha proclamato il lutto stringendosi intorno alla famiglia del giocatore.