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V for Vendetta


Ringrazio immensamente purple_rain77 e xgattoconglistivalix.Per tanti motivi, tra cui l'inconsistenza comunicativa di tanti film, non sono un assiduo frequentatore di cinema.Sono andato a vedere ieri sera "V for Vendetta".Pur non conoscendo il fumetto, i fratelli Watchoski sono sempre un ottimo spunto per rischiare la visione di un film. Se poi il soggetto è di un Europeo (Alan Moore) lo spunto diventa garanzia.Il messaggio è univoco e chiaro, la condanna verso ogni tipo di discriminazione, ed è espresso nella maniera migliore che si possa immaginare con un'equità di vedute che difficilmente si riesce a trovare nella vita.Non ho capito se la vera identità del protagonista sia stata celata per "addolcire" l'impatto che avrebbe avuto o come firma d'autore.Deliziosamente "British" alcune perle di sagace comicità e la raffinata classe di V.Un complimento particolare al doppiaggio, diretto da Tonino Accolla che si è ritagliato anche una piccola parte (forse troppo).La caratterizzazione di un personaggio mascherato non poteva prescindere da dialoghi e dizione, e un V così particolare è stato reso in maniera sublime.L'incedere del film ha un ritmo quasi perfetto, perennemente riflessivo e costantemente dinamico. Gli autori e il regista James McTeigue (particolarmente attento ai dettagli) ci ricordano sempre che è un fumetto, ma che potrebbe essere vero.Dire a questo punto che mi è piaciuto sembra superfluo...ma caspita se mi è piaciuto!!!Scritto ascoltando i Sex Pistols, Anarchy in the UK (Kiss This)