Cornerblog

Persone


Ho ormai percorso un po' di strada, eppure mi sento ancora come un bambino.Ho ancora la capacità di stupirmi, piacevolmente e non, delle persone che incrocio durante il mio pellegrinaggio.Continuo la ricerca, non più disperata ma paziente, di qualcuno sintonico con il mio essere.Intravedo ogni tanto un bagliore, una persona che sembra capire ciò che sento...ma troppo spesso è solo un miraggio di questo deserto.In realtà non mi sono ancora capito e forse non mi capirò mai... come pretendere che ci sia qualcuno in grado di farlo?Dovrei certamente fare visita ad un discepolo di Freud, ma perchè? Per farmi riportare ad una condizione di normalità? Per sentirmi dire che ciò che mi ha segnato nel corso della vita lo ha fatto per forza in peggio?Non voglio essere normale.Non sono un pericolo per gli altri, perchè mi dev'essere impedito di esserlo per me?Voglio continuare a correre sul filo, ad emozionarmi nell'incontrare persone complicate, a prendere rischi fisici e sentimentali, ma che mettano in luce i lati piacevoli del mio ego nel confronto continuo con gli altri.Voglio essere ciò che sono, anche se non so cosa sono.Scritto ascoltando Battiato, La Cura