L'etica dell'estetica è un pensierino che suona bene. In realtà l'etica è l'investimento più grande della mia vita; volevo dimostrare che si può fare carriera senza mistificare, falsificare od accompagnarsi ai foschi personaggi della scena economica.E' ovvio che l'estetica non può precludere l'etica, perchè il concetto di bello difficilmente è comprensibile ignorando quello di giusto.E così dopo 11 anni di peripezie e di vita sul filo mi ritrovo al sesto piano di un appartamento del centro a sovrastare le risatine derisorie di quelle persone che non avevano saputo vedere ciò che avevo loro figurato.Sono tutti ben più ricchi di me, ma ricchi di quei soldi che inseguono incessantemente e per cui non si curano neppure più di giustificarsi con la propria anima.Dal sesto piano di quell'appartamento osservo altri piccoli uomini iniziare a prostrarsi, a girarmi intorno per avere gli avanzi del mio selezionare clienti e lavoro alla ricerca dell'etica.Tutti a criticarmi per il mio modo di fare e tutti a vivere dei miei avanzi o della mia "carità".E sono ancora lì, proteso verso il futuro, sovrasto con piacevole disprezzo i membri di quel passato che ha spesso cercato di schiacciarmi e che ha soltanto creato un vincente.Sì, perchè comunque andrà a finire ho già vinto... e questo non me lo toglierà nessuno mai.Mancano solo abbracci e baci. Quelli che non so accettare e che antipaticamente cerco di allontanare proprio quando più ne sento il bisogno.Sarebbe stato bello condividere tutto questo con qualcuno che capisse quanto sacrificio e quanta fatica ci vuole per non perdere la propria anima.Sarebbe stato bello e romantico condividerlo nel profondo... tra le ossa, forse... o comunque sia... in ogni caso come non è stato.E' facile dichiararsi incompresi, più difficile dimostrarlo e ancor più difficile farlo capire a chi non ne ha i mezzi.Non sono la compagnia o la capacità di comprensione a bastare, non a me.Ci sarebbe voluto più tempo, un'altra vita... o un bivio diverso.Avrei potuto barattare tutte le mie vittorie per un po' più di abbracci e baci, ma di quelli che ti scaldano l'anima.Tutto per trovarsi in quel momento in cui non c'è niente da dire o da fare... soltanto esserci.
Etica, estetica, abbracci e baci
L'etica dell'estetica è un pensierino che suona bene. In realtà l'etica è l'investimento più grande della mia vita; volevo dimostrare che si può fare carriera senza mistificare, falsificare od accompagnarsi ai foschi personaggi della scena economica.E' ovvio che l'estetica non può precludere l'etica, perchè il concetto di bello difficilmente è comprensibile ignorando quello di giusto.E così dopo 11 anni di peripezie e di vita sul filo mi ritrovo al sesto piano di un appartamento del centro a sovrastare le risatine derisorie di quelle persone che non avevano saputo vedere ciò che avevo loro figurato.Sono tutti ben più ricchi di me, ma ricchi di quei soldi che inseguono incessantemente e per cui non si curano neppure più di giustificarsi con la propria anima.Dal sesto piano di quell'appartamento osservo altri piccoli uomini iniziare a prostrarsi, a girarmi intorno per avere gli avanzi del mio selezionare clienti e lavoro alla ricerca dell'etica.Tutti a criticarmi per il mio modo di fare e tutti a vivere dei miei avanzi o della mia "carità".E sono ancora lì, proteso verso il futuro, sovrasto con piacevole disprezzo i membri di quel passato che ha spesso cercato di schiacciarmi e che ha soltanto creato un vincente.Sì, perchè comunque andrà a finire ho già vinto... e questo non me lo toglierà nessuno mai.Mancano solo abbracci e baci. Quelli che non so accettare e che antipaticamente cerco di allontanare proprio quando più ne sento il bisogno.Sarebbe stato bello condividere tutto questo con qualcuno che capisse quanto sacrificio e quanta fatica ci vuole per non perdere la propria anima.Sarebbe stato bello e romantico condividerlo nel profondo... tra le ossa, forse... o comunque sia... in ogni caso come non è stato.E' facile dichiararsi incompresi, più difficile dimostrarlo e ancor più difficile farlo capire a chi non ne ha i mezzi.Non sono la compagnia o la capacità di comprensione a bastare, non a me.Ci sarebbe voluto più tempo, un'altra vita... o un bivio diverso.Avrei potuto barattare tutte le mie vittorie per un po' più di abbracci e baci, ma di quelli che ti scaldano l'anima.Tutto per trovarsi in quel momento in cui non c'è niente da dire o da fare... soltanto esserci.