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Volere Volare


Subito ho pensato che fosse impossibile, poi... ...poi si è fatta strada in me l'idea che potesse essere. Ho pensato che forse sarebbe bastato aprire le braccia e gettarmi da una rupe per verificarne l'effetto e su quella rupe ci sono salito una prima volta anni fa...... sono salito, ho sorriso, raccolto tutto il mio coraggio e la mia incoscienza; e sono saltato nel vuoto... ... e sono caduto... ...ma il fato ha deciso che non sarei morto così. Ho ricomposto le ossa, curato le ferite e fortificato i muscoli. Ci è voluto tempo, tanto, e ci sono volute persone, letture, pensieri (a votle i più cupi).Il tempo clemente e magnanimo, mi ha reso poi sereno, quasi dimentico di quel sogno assurdo, finchè... ...finchè non mi è tornata voglia di volare. ... sono salito su quella stessa rupe, ho sorriso, raccolto tutto il mio coraggio e la mia incoscienza; e sono saltato nel vuoto... ... e sto ancora volando, senza paura e senza fallo, forse... ...forse, non bastava aprire le braccia per volare... servivano altre due braccia che unissero la loro forza alla mia, servivano un altro paio d'ali che battessero all'unisono con le mie. Io sto volando e tu? :-) E la radio passa i Nirvana "Come as you are" che ti dedico come un ricordo del futuro che verrà.