Ho lasciato il sinuoso lungomare, e sto percorrendo un rettilineo.Diritto e senza soste, fino al prossimo bivio.Ho sempre preferito le strade panoramiche,da percorrere in piega sul filo del precipizio.Preferisco sentieri tra rupi bagnate dal mare,Viottoli che nelle loro tortuosità hanno un senso.Qui, sul rettilineo, i 200 km/h non danno ebbrezza.Là, sul dirupo, stare fermi è una gioia.Non serve nessuno se non una strada,E la strada, la mia, la scelgo io.Sto percorrendo un rettilineo, ma ho già messo la freccia.Tornerò a bearmi del panorama e del mare.E non importa chi ci sarà, io ci sarò.Scritto ascoltando Vasco Rossi, Vivere (Gli Spari Sopra)
In rettilineo
Ho lasciato il sinuoso lungomare, e sto percorrendo un rettilineo.Diritto e senza soste, fino al prossimo bivio.Ho sempre preferito le strade panoramiche,da percorrere in piega sul filo del precipizio.Preferisco sentieri tra rupi bagnate dal mare,Viottoli che nelle loro tortuosità hanno un senso.Qui, sul rettilineo, i 200 km/h non danno ebbrezza.Là, sul dirupo, stare fermi è una gioia.Non serve nessuno se non una strada,E la strada, la mia, la scelgo io.Sto percorrendo un rettilineo, ma ho già messo la freccia.Tornerò a bearmi del panorama e del mare.E non importa chi ci sarà, io ci sarò.Scritto ascoltando Vasco Rossi, Vivere (Gli Spari Sopra)