Creato da cornerback il 02/01/2006
tutti hanno bisogno di un angolo in cui scrivere

California Guitar Trio performing J.S. Bach

 

Ultimi commenti

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 03/08/2018 alle 12:29
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Speed Test
il 03/08/2018 alle 12:28
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 03/08/2018 alle 12:27
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 03/08/2018 alle 12:27
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 03/08/2018 alle 12:27
 
 

Ultime visite al Blog

alogicogaetanokr1aryman_arymanbal_zacninokenya1ro.bonannoWIDE_REDmichelamail.malone_togetherodio_via_col_ventomassimiliano.palaiastrong_passionSerendipity.92ILFIUMEDILEIBelzebu71
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

L'arte

L'arte è una attività-olistica costituita da una attività-teorica fondata sull'intuizione, che determina una attività-pratica in cui il valore dell'opera realizzata risulta individuato dal suo significato etico, estetico e spirituale

Carlo Sarno
 

Stay hungry, stay foolish




Il discorso di Steve Jobs per la consegna delle lauree a Stanford il 12 giugno 2005
 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 

 

I vizi capitali

Post n°245 pubblicato il 13 Marzo 2009 da cornerback

Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia

Ad un certo punto qualcuno ha deciso che certe caratteristiche della personalità umana fossero sbagliate, cito Wikipedia

[...] I vizi capitali compaiono in Aristotele che li definisce "gli abiti del male". Al pari delle virtù, i vizi derivano dalla ripetizione di azioni che formano nel soggetto che le compie una sorta di "abito" che lo inclina in una certa direzione. Nel Medioevo i vizi sono visti come un'opposizione della volontà umana alla volontà divina. [...]

Eppure nel mio carattere ci sono quasi tutti, eccezion fatta per l'invidia (sostituita altrettanto egregiamente dall'agonismo). Si può pertanto dedurre che:

Ho davvero un carattere di merda

[...] i vizi compaiono in alcune opere di Kant che vede nel vizio un'espressione della tipologia umana o di una parte del carattere. [...]

Da tempo ormai il mio pensiero si ritrova sempre più in citazioni di Kant.
Sarà il caso che approfondisca (e che colmi le mie lacune culturali).

Negli anni (ormai abbastanza numerosi) della mia evoluzione intellettuale, torna sempre qualche riferimento all'Ottocento tedesco e al Romanticismo... sarà un caso??
O è l'effetto visibile di qualcosa che ignoro?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Grazie, Prof, della Comprensione

Post n°244 pubblicato il 06 Marzo 2009 da cornerback

Nel pensiero di H.G. Gadamer, «comprendere» non è interpretare sapere...perchè si delinea piuttosto come una «esperienza»: "esperienza di verità" che accomuna l'uomo e che "si declina" nell'arte...nella storia...nel linguaggio; «esperienza» che il filosofo intende rivalutare contro la "riduzione-della-verità" e del suo "senso" operata dal "metodo-scientifico". Nella «comprensione» è da vedersi l'articolazione stessa dell'esistenza ed il carattere-finito -"limitato"- di ogni "esperienza umana". Quella di Gadamer può, perciò, esser chiamata -"definita"- a buon diritto come «filosofia-della-finitezza»...ma (si badi bene!) basata su una concezione-positiva del «limite» (sempre "letto" -"visto"- come «l'oltre dell'altro»)... In questa prospettiva, quindi, nulla può esser definitivo: la «ricerca-filosofica» è sempre "aperta"...non può mai "fissarsi" o trovare "sistemazione" (tanto meno nei limiti di un testo scritto!)...rinviando, perciò, al "dialogo-orale" ed alla "vita-vissuta"; si rivela proprio qui, l' "ispirazione-socratica" dell'«ermeneutica-filosofica»: quest'ultima, articolata nel "movimento di domanda e risposta" -e, perciò, costitutivamente aperta al confronto con l'altro!- la "dialettica di Socrate" (così come la troviamo raccontata nelle opere di Platone) è da Gadamer assunta a modello di riferimento (si spiega, così, il suo interesse per la filosofia greca!). Leggendo i dialoghi platonici, il "filosofo di Marburgo" vuole, infatti, mostrare come la «dialettica» sia essenzialmente una «esperienza»...piuttosto che un "metodo"; una esperienza, cioè, che vive della "com-partecipaz-io-ne" dell'altro" (proprio come il "personaggio" di Socrate -messo in scena nei dialoghi- sta appunto a testimoniare!). Quindi NON il Platone «metafisico» -che mira alla «più assoluta verità» (come leggiamo nel Sofista)...NE' il Platone «fondatore di una teoria dei principi»...Ma il Platone «maestro del dialogo» (dietro cui si "nasconde" Socrate e rimane vivo il suo insegnamento). Si tratta, quindi, di un'«ermeneutica-della-finitezza» che intende distinguersi dal "pensiero-debole" come da ogni "deriva nichilista" o "relativista": infatti, dietro la contrapposizione tra "assolutismo-della-verità" e "relativismo" si cela -si nasconde!- una più profonda "complicità"... La «metafisica» (con la sua "verità-assoluta") e il «nichilismo» sono da intendersi come due facce della medesima medaglia poichè «con-dividono» la medesima "logica di fondo": ossia quella di un "fondamento-incrollabile"...che l'ermeneutica intende, invece, lasciarsi alle spalle. "Sottrarsi a questa logica" significa rifiutare una "concezione-della-verità" che intende irretire l'«esperienza-umana» in un "senso-utimo" e "conclusivo"...senza per questo abdicare alla «verità» (o negarla "nichilistica-mente") ma, bensì, declinandola come «dialogo», ovvero "esperienza-dell'altro"...«evento-del-comprendere»...


alogico "Il Grande" (ndr)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Citazione Mia

Post n°243 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da Belzebu71

....se la rana avesse le ali non sbatterebbe il culo ogni volta che salta....

Tanti Auguri di un ottimo proseguimento!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Citazione

Post n°242 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da cornerback

"Live one Day at a time, one game at a time, one snap at a time;

Champions are not Champions because they do extraordinary things.

Champions are Champions because they do ordinary things better than everybody else."


Chuck Noll
Pittsburgh Steelers Head Coach dal 1969 al 1991

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Vanished

Post n°241 pubblicato il 02 Gennaio 2009 da cornerback

Perchè è così che tutto nacque... con un "Poi, ci sarà il momento giusto"

E tante, troppe parole hanno costellato un periodo davvero lungo. E' pressapoco passato un anno.

E' nata lì quella sensazione di urgenza, d'indefinito senso di appartenenza.
E il destino è stato ironico... come sempre

La prima Volta che mi successe era il 1993. La vidi, le parlai e la rividi esattamente un anno dopo... stemmo insieme 5 anni.

La seconda Volta fu il 2000. Stemmo insieme un po', ma fu quasi un anno dopo che scoprimmo che avevamo "gettato via" del tempo... stemmo insieme 2 anni.

La terza Volta fu il 2008. Furono brevi cenni di lei, che le sue parole avevano inciso nel mio cuore, a fondersi con la realtà di un incontro quasi fortuito.

E' passato qualche tempo e tutto è cambiato; non esiste più un fato potente in un mondo dominato dalla comunicazione di massa.
Tutto è stato travolto e sconvolto da quella sensazione di completezza che non si può ignorare.
Ma così non era, non è stato e non sarà.

Nulla di quello che pensai fu realmente esistito e la diffidenza ha preso il posto dell'amicizia.
La sicurezza di una vita di paure non soccombe dinnanzi alla precarietà della libertà.

Volo libero in un mondo fatto di dubbi... eppure...

Vorrei poterti regalare tutte quelle certezze che cerchi.

Vorrei che un giorno sapessi dire a qualcuno tutte le parole che non hai detto a me.

Vorrei che un giorno tu non avessi paura di amare.

Vorrei che al mondo ci fosse qualcuno che ti desiderasse quanto ho desiderato di poterti amare.

Vorrei che un giorno tu fossi felice e quel giorno, per un attimo, tu pensassi a me.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963