Creato da cornerback il 02/01/2006
tutti hanno bisogno di un angolo in cui scrivere

California Guitar Trio performing J.S. Bach

 

Ultimi commenti

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 03/08/2018 alle 12:29
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Speed Test
il 03/08/2018 alle 12:28
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 03/08/2018 alle 12:27
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 03/08/2018 alle 12:27
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 03/08/2018 alle 12:27
 
 

Ultime visite al Blog

alogicogaetanokr1aryman_arymanbal_zacninokenya1ro.bonannoWIDE_REDmichelamail.malone_togetherodio_via_col_ventomassimiliano.palaiastrong_passionSerendipity.92ILFIUMEDILEIBelzebu71
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

L'arte

L'arte è una attività-olistica costituita da una attività-teorica fondata sull'intuizione, che determina una attività-pratica in cui il valore dell'opera realizzata risulta individuato dal suo significato etico, estetico e spirituale

Carlo Sarno
 

Stay hungry, stay foolish




Il discorso di Steve Jobs per la consegna delle lauree a Stanford il 12 giugno 2005
 
 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2006 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28          
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 

Messaggi del 27/02/2006

La quantità dell'Amore

Post n°29 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da cornerback
Foto di cornerback

Ieri sera è tornato alla ribalta in me, grazie al contributo di un'amica con cui stavo scambiando SMS e di una "ex" con cui stavo confermando l'impossibilità di un rapporto, il concetto di "quantità d'amore".

E' difficile, forse impossibile, quantificare l'amore.

Proviamoci.
Come metro di valutazione possiamo utilizzare forse l'inconscia predisposizione al sacrificio verso chi si ama.
L'esempio più lampante è quello di una mamma, una qualunque.
Quasi qualsiasi madre darebbe la vita per il bene del proprio figlio.
In questo modello abbiamo un concetto di amore che trascende l'individualità, che porta a pensare prima ad un altro, che rende felici della felicità altrui.
Se poi è in un rapporto sentimentale reciproco si finisce con il cercare di realizzare sè stessi perchè ciò rende felice l'altro e quindi noi stessi.
E' un circolo virtuoso che porta ad un escalation di bene.
Questo "stato di grazia" dura fino a quando agenti esterni (difficoltà, morte, malattia) non cambiano le cose.
Si vuole il partner quale parte di sè, e reciprocamente si fondono le proprie anime. Per sempre.
E' indiscutibile che più di così non si può fare.
Possiamo dire quindi che questo modo di amare è il 100%.

Poi c'è l'amore "ti amo, però devi fare questo o quello" non si mette in dubbio che ci sia amore, ci sia affezione verso qualcuno che occupa un ruolo di rilievo nella nostra vita, ma lo amiamo in funzione dell'integrazione che ha in un concetto individuale di vita.
La coppia non è un'entità concreta, ma si cercano stimoli affinchè la coppia vada avanti, ci soddisfi a prescindere dal partner e dai suoi interessi, problemi, difficoltà. Restare soli è difficile, e allora si sta bene così.
Se due si amano in questa maniera vanno avanti una vita...magari non saranno coinvolti fino al midollo, ma vanno avanti bene.
Per dare un punteggio a questo modo di amare... direi 75%

Poi c'è l'amore "di convenienza", è sempre amore, ma basato più su un tacito accordo in cui i due partner finiscono con l'avere bisogno dell'altro per ottenere uno scopo. Ci si affeziona perchè se ne ha bisogno, si ha dipendenza dal partner e con il tempo non si riesce a farne a meno.
E' triste una vita d'interesse, ma si può voler bene a chiunque. Punteggio finale 50% (soltanto perchè quasi tutti finiscono con il fare gesti d'amore anche se non amano).

Sotto a questa soglia metterei tutti quei rapporti (di coppia o amicizia) dove c'è stima e rispetto ma nessun senso di appartenenza. Bei rapporti, ma superficiali.
E poi ci sono le infinite sfumature tra il 50% e il 100%.

Se non riesci ad uscire da te per amare davvero...sarai sempre un perdente, tranne che nell'opportunismo.

Se sei arrivato dalle parti del 100% e la storia è finita, magari lanciandoti in un baratro profondo.
Se ti sei rialzato, hai scalato le pareti aguzze della assenza di sè.
Se hai rivisto la luce, magari grazie ad un amico.

Hai davanti una vita da vivere, ma da campione, magari accanto ad amici degni di tale nome.
E se incontrerai un'anima affine sarete in due...felici e contenti finchè ce ne sarà l'occasione.
La tua vita sarà un successo, perchè per amare non bisogna essere amati.

Scritto ascoltando Brian Adams, Straight from the heart (So Far So Good)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963