Cornerblog

Parole. Composizioni di suoni e segni grafici che rendono comprensibile l'esposizione dei pensieri.
Tramutiamo quindi i nostri pensieri in musica e disegni.
Ma i nostri pensieri possono anche esprimersi diversamente dalla maniera codificata, non necessariamente convenzionale.
E' la parte più antica dell'uomo, prima della parola e della scrittura la comunicazione esisteva. Era fatta di odori, gesti, sapori.

L'Arte quindi non è altro che la forma di espressione più rudimentale dell'uomo. Pittura, Musica, Poesia, Culinaria, Scultura, Cinema e la contaminazione di tutte loro, non fanno altro che stimolare direttamente i nostri sensi senza conformarsi troppo alle convenzioni del linguaggio formale.

Ma come è possibile che qualcuno stimoli le nostre emozioni?
Attraverso le proprie ovviamente.
L'Arte non è un concetto astratto. E' la riproduzione dell'esperienza. L'elaborazione degli effetti che il mondo ha su di noi.
Il motore dell'Arte è la curiosità, il suo braccio la costanza, il suo cuore le emozioni, la sua mente è la mente di colui sufficiente-mente sensibile da emozionarsi costantemente per ciò che lo incuriosice.

Ma tutto questo non lo si può avere gratis.
Le grandi menti in campo artistico/scientifico/religioso erano tutte "pazze", anche se non sempre con certificato di qualità.
Sarà giunto il momento, varcata la soglia del terzo millennio, di chiedersi se era giusto considerarle tali?
Forse che il loro essere speciale doveva costare l'equilibrio delle loro menti ad ogni costo?

Domanda annosa e irrisolta, forse irrisolvibile. In un mondo che non si conforma è forse possibile essere così speciali e non pagarne il prezzo?
Non lo sapremo mai, perchè la gente si conforma.
Anche chi non lo è lo deve diventare. Lo dice anche la psichiatria!

L'artista non è speciale, è diverso. Essere geniali, eccentrici, einsteiniani nel modo di vivere non è mai un valore aggiunto nel mondo "normale"...se non quando tanta gente più che normale si riunisce perchè ciò che hai fatto violenta la loro normalità, li riporta ad un livello primordiale.
Scoprono che possono evadere per un attimo dalla musica ipnotica delle parole e dalla ripetizione di 26 segni sempre uguali. Scoprono che non saranno mai capaci di comunicare ciò che sentono e ti ameranno come un dio...finchè un altro dio non giungerà.

Ironico che per comunicare ciò abbia avuto bisogno di tutti questi segnetti ripetuti, ma la persona a cui sono diretti non mi dà altro mezzo, forse perchè non esiste.
Vorrei poterle dire con uno sguardo mille parole, vorrei scrivere tutte queste lettere con un dito sulla sua pelle, vorrei con un bacio farle capire i miei pensieri... e vorrei che per lei fosse uguale.

Ho parlato di Pensieri e Parole... ma non riesco definire le mie emozioni.
Non saprei dirvi cos'è l'Amore.
Amo la gente in una maniera che per tanti è assurda.
Il "ti amo" non ha poi un gran significato quando sono io a fare di più per i miei amici/che che i loro partner. Se sono il confidente di gente che non riesce a farsi comprendere dal proprio compagno/a.

Io non amo nessuno nel senso convenzionale delle parole, ma ci sono persone per cui darei la vita, che chiamo costantemente per sapere come stanno, che non mi chiedono nulla perchè cerco di intuire i loro bisogni prima che ne possano parlare.
Eppure vorrei incanalare tutte queste energie verso un'unica donna...vorrei che entrasse nella mia vita colei a cui non dover spiegare tutto questo, ma soltanto guardarla negli occhi e capire che è così.

Eppure ogni giorno incontro gente, spreco migliaia di calorie per parlare e scrivere, sempre meno compreso e sempre più isolato.
Sempre più me e sempre meno tempo per darmi a Lei.

Sctitto ascoltando gli Evanescence, Fallen