L'Alchimista

Racconto La Storia


    A volte le storie prendono vita, mutano mentre le scrivi e sono ispirate da piccoli dettagli, in notti che non sono mai esistite, e bische che esistono solo in un mondo cartaceo. Ne ho visitato uno, dove dal bar il fumo di una sigaretta ti ha dato il buongiorno. Un barman e la sua clientela riempivano l'aria di sensazioni. Lo fanno meglio, mille volte meglio di me, ma questo è mio..La stanza è buia, con le luci a metano tipiche delle sale da gioco notturne in cui centinaia di anime sono cullate da note strappate dal più profondo. Non è un locale molto grande, e non è pieno, conserva il fascino di altri tempi, di musica dal vivo, strappato da una gola che gratta le note, e una tromba che accarezza il jazz. Le piace immergersi in lui di tanto in tanto, nel suo fumo e nell'ombra, lasciandosi trasportare dalla carezza di un blues che sembra vecchio.Senti la musica che scorre sotto i pori, producendo quella sensazione di sempre, nel corpo assume una vita propria e si muove ritmicamente alla melodia che risuona nella testa mentre chiude gli occhi ...A lei piaceva sempre ballare così, con gli occhi chiusi sentendo ogni corda vibrare nel profondo, gli piaceva sempre ballare, come se la vita fosse quella, una danza in cui improvvisavamo i passi mentre sentiva la musica, ma oggi sembra diversa.©  E come usa dire la mia insegnante,Continua?certo che si!     
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