fresco getto di solitudine.leggero come una ragnatelail corpo s arrende percosso dalla musica.dalla pelle battuta sboccia un altro livido.la lacrima scorre sul viso e forma un cappio.le guancie rosse di febbre.le mani si illudono.i pugni si indeboliscono.gli sguardi si annientano.il ragno fa ciņ che deve.ma la ragnatela cede.
Post N° 23
fresco getto di solitudine.leggero come una ragnatelail corpo s arrende percosso dalla musica.dalla pelle battuta sboccia un altro livido.la lacrima scorre sul viso e forma un cappio.le guancie rosse di febbre.le mani si illudono.i pugni si indeboliscono.gli sguardi si annientano.il ragno fa ciņ che deve.ma la ragnatela cede.