Ma'pe iabbu

Rimpianto Saviano


Ritrovarsi in un Selva oscura... Contatti E-mail: selva_g@posta.senato.itRicordate Gustavo Selva? Trecentomila (300.000) elettori del Veneto lo hanno mandato in Senato. Il "caso Selva" Il 9 giugno del 2007 Selva, invitato ad un dibattito televisivo, per evitare di arrivare in ritardo negli studi di La7 a causa del traffico, finge di avere un malore e si fa trasportare da un'ambulanza del 118 all'indirizzo che, mentendo, dice essere quello del suo medico di fiducia, ma che in realtà è quello della rete televisiva. Secondo quanto affermato dal personale infermieristico dell'ambulanza e da quanto ammesso dallo stesso senatore, giunti nei pressi della destinazione richiesta, Selva, liberatosi dalle apparecchiature di monitoraggio e cura, esce frettolosamente dall'ambulanza inseguito dal personale medico ed entra negli studi televisivi ordinando agli addetti della portineria di non far entrare gli infermieri, dato che il suo cardiologo lo avrebbe raggiunto di lì a poco. Gli infermieri riferiscono inoltre di essere stati offesi e minacciati, anche di licenziamento, nel caso avessero insistito ad occuparsi della faccenda.Le conseguenze Selva che a seguito di una condanna bipartisan del suo gesto ha presentato al presidente del Senato Franco Marini le sue dimissioni l'11 giugno. (fonte Wikipedia) Ritiro delle dimissioni presentate dal senatore Gustavo Selva Legislatura 15º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 195 del 17/07/2007     SELVA (AN). Ritira le dimissioni presentate a seguito della bufera mediatica scatenata da una dichiarazione del Ministro della sanità. Con l'intento di riequilibrare la campagna di stampa diretta contro D'Alema, Fassino e Visco, la senatrice Turco ha infatti appellato come vergognoso, irresponsabile e indegno l'utilizzo improprio di un'autoambulanza posta a disposizione esclusiva di coloro che si trovavano a Palazzo Chigi per seguire la conferenza stampa di Bush e Prodi. Il linciaggio morale di cui è stato vittima si comprende soltanto alla luce delle battaglie contro il comunismo che hanno contrassegnato la sua attività giornalistica. Ricorda in particolare la denuncia degli orrori dei partigiani, la documentazione degli abusi dei servizi di sicurezza nei Paesi del blocco sovietico, l'individuazione di affinità culturali e politiche tra le Brigate Rosse, alcuni dirigenti del PCI e i quadri della sinistra extraparlamentare. Condividendo l'esigenza di porre fine ai privilegi di cui gode la classe politica, anche attraverso una riforma elettorale, non intende tuttavia fungere da capro espiatorio dell'antipolitica. Numerosi elettori del collegio di provenienza lo hanno invitato, infatti, a proseguire l'attività parlamentare per difendere la sicurezza, la famiglia e i valori cristiani. Il ritiro delle dimissioni tutela in ultima analisi la dignità di tutti i senatori. (Applausi dei Gruppi AN, FI e UDC. Proteste, ilarità e commenti ironici dai banchi della maggioranza). (Fonte: Senato.it) Queste persone che NON possono fare tutto quello che gli passa per la testa solo perché i cittadini dimenticano presto. Fate come me io ho inviato una mail per protestare al Senato e al partito Alleanza nazionale al Senato. Diffondete questo messaggio. E' un piccolo gesto di civiltà.
Mandiamo una e-mail di protesta a Selva. selva_g@posta.senato.it oppure qui per inviare una mail per protestare al Senato e al partito Alleanza nazionale al Senato infopoint@senato.it stampa.an@senato.it Ringrazio per la segnalazione Informasatira