Ma'pe iabbu

Stili di pensiero e sistemi attribuzionali,euristiche di giudizio e disimpegno progettuale


I modelli di comportamento mediati dalla comunità di adulti: corruzione, criminalità organizzata, intolleranza razziale, forme di trasgressione al limite dell'etica morale.Il delicato processo di autonomia/differenziazione degli adolescenti si trova a fare i conti con tutto questo, in un mondo dove, in fondo è tutto lecito perché sono i grandi a legittimare questo tipo di valori!Eppure non viene tutto assimilato, come dimostrano ricerche recenti, viene "ristrutturato"secondo i modi personali di interpretare e dare un "senso" alle esperienze di vita attraverso i processi di rielaborazione cognitiva, attribuzioni ed euristiche di giudizio.(L'euristica è un procedimento di ricerca di soluzioni ad un problema che risulta agevole da usare e si fonda molto spesso sull'efficacia dimostrata nella risoluzione di problemi precedenti- sebbene non garantisca sistematicamente il successo di tale ricerca.)Il paradigma di rifermento teorico di Bandura nel tentativo di trovare una spiegazione alla tendenza verso la deresponsabilizzazione e l'indisponibilità introspettiva chiarisce le tendenze che sembrano trovare una giuistificazione nel costrutto di disimpegno.Euristtiche di giudizio:la giustificazione morale: tramite la quale il danno arrecato ad altri viene scusato facendo appello a scopi altamente meritevoli;L'etichettamento eufemistico: che, attraverso l'impiego di una terminologia più tollerabile, consente di ingentilire offese e atrocità;il confronto vantaggioso: mediante il quiale azioni anche riprorevoli possono apparire meno gravi se rapportate ad un termine di paragone ancor più criticabileil dislocamento delle responsabilità: su altri da sé autorevoli e/ o significativi, che consente l'offuscamento del coinvolgimento personale rispeto a dun comportamento dato; la diffusione delle responsabilità: che consente di attenuare la responsabilità individuale in virtù di una colpa condivisa; la distorsione delle conseguenze: attraverso cui si convince che i danni prodotti con la propria condotta non sono poi così gravi;la deumanizzazione e colpevolizzazione della vittima: che consentono, rispettivamente, di ribaltare la responsabilità dell'accus sul destinatario di essa e di appiattire i sentimenti di identificazione, empatia, solidarietà per l'oggetto stesso dell'accusa/offesa