Ma'pe iabbu

Le condizioni del conflitto


I luoghi del conflittoE' la rete dei rapporti di famiglia, d'amicizia e di quartiere, e che l'unico affidamento possibile nella continua evanescenza dele cose non costuite e non possedute, è il proprio corpo, la propira integrità e indinnità fisica e psichica. Su questa zona meno insicura si fonda la rete di strutture, il vero ambiente urbano della vicenda. Ciò non significa affatto , naturalmente, disinteresse per i muri ,
le strade e le case. Ma appare più profondo il desiderio e bisogno di circolarvi, stabilire un rapporto, lasciare un'impronta (eventualmente uno sfregio, una deformazione) che corrisponda alla coscienza delal permanente condizione di abitanti abusivi di una città realizzata da altri, e per altre ragioni. E' la tendenza a contare più sullo spazio della propria vita e sull'ingobro del proprio corpo che su spazi e ingombri determinati da altri, e abitati dal caso (per povertà e costrinzione). Fino al punto di costruire, con caratteri intollerabili di comportamento individuale e di gruppo, una contraddizzione che la logica della città tende a non accettare e si dispone a reprimere.