Ma'pe iabbu

brava, M. fai bene a rincarare la dose sull'argomento come sto facendo anche io. infatti ...come prevedevamo, passato l'effetto mediatico utilitaristico, della violenza alle donne non si parla già più. noi continuiamo, coi nostri fiocchi bianchi o rossi, non stanchiamoci perché l'omertà e la complicità del vicino sono il vero nemico da sconfiggere. un abbraccio e se ci sarai a San Cesario metti un fiocco anche per me, io sono a Roma. Gianfranco

LA MANIFESTAZIONE SARà UN GIORNO PRIMA, A ROMA, SI; NELLE VARIE CITTà INTANTO DAPPERTUTTO CI SARANNO MANIFESTAZIONI. QUESTO è IL MANIFESTO CHE ABBIAMO FATTO AL FORUM DONNE nel paese dove vivo adesso. E' importante che ci siano e che l'affluenza dei cittadini sia massiccia poiché pare secondo i dati Istat che le violenze siano sempre di più e provengano spesso dagli ex e dai partner attuali e che ci siano differenti tipi di violenza, tra cui quella silente, psicologica e quella familiare in aumento!

confermo quel che leggo sul tuo vechio post, la violenza è un cancro maligno che si manifesta sotto mille sfaccettature, anche nei termini che credevamo ormai sconfitti. frasi ricorrenti e indecenti come "però se l'è cercata, dove andava in giro da sola a quell'ora?" "guarda come vanno vestite, poi ci credo che..." e così via vomitando. Il vero guaio è che molti non sanno "vederla" questa violenza, non la capiscono, a meno che non si tratti di un omicida extracomunitario. domani sera ti farò sapere come è andata a roma, io ci sarò, con mia figlia e la mia compagna, in mezzo a tante amiche e amici. ciao, gf

MI hanno detto che c'era una bella energia! Mi ha commosso, si è fatto anche un distinguo dalla percezione mediatica e il resoconto personale. Voglio crederci, conosco bene la distorsione del livellamento del pensiero.
La conoscenza dell’altro avviene veramente solo attraverso il conflitto, perché è qui che si giocano le “parti” più vere ed autentiche della diversità, forse le più profonde, legate alle emozioni, ai bisogni, ai desideri, alle aspettative, alle frustrazioni, alle paure. Nella relazione identità/alterità, appartenenza/diversità, la gestione costruttiva dei conflitti diventa un’efficace risorsa di crescita e cambiamento per la persona e per i gruppi. Se gestito costruttivamente il conflitto diventa legittimazione delle differenze e politica dell’inclusione che permette di abbandonare anche la tentazione assimilatoria di azzerare la differenza culturale, renderla trasparente, in quel processo in cui “l’altro” lo vogliamo identico a noi.

si, concordo. un'energia che da un po' era sopita, l'ho respirata sabato in giro per le strade della manifestazione. ho incontrato donne e anche qualche uomo che ho sentito vicini, accomunati. e poi vedere le facce imbarazzate e stolte degli omuncoli che, dal di fuori, osservavano quest'energia scorrere, mi ha trasmesso una forza da tempo dimenticata. in fondo noi maschi siamo sempre stati un po' preoccupati del femminismo, perché la donna ha la capacità di gestire il proprio ruolo di madre e comnpagna di vita anche in piena libertà ...invece per l'uomo vedersi sfuggire un ruolo "maschio" istuzionalmente garantito, può causare traumi e ostacoli difficili da gestire. dobbiamo usare tutte le leve che troviamo per dare voce e credito a una necessità sociale non più derogabile e rimandabile. credo che proprio da questo, di nuovo dalla consapevolezza femminile, possa ripartire il motore per un obiettivo di civiltà ora un po' in deficit. Grande, bella e giusta dimostrazione di forza. Uno slogan fra tanti che mi ha emozionato: "per ogni donna stuprata o uccisa siamo tutte parte lesa". Questo risveglio minacciato di una solidarietà femminile fino ad oggi dimenticata accende la speranza. un saluto, gf

Mi associo con le donne contro ogni manifestazione di violenza..e nn solo sulle donne..abbracci, Vita...

Hai ragione,non solo sulle donne! Dalle polemiche dopo il corteo forse anche della violenza delle donne vs le altre!(Santiagoooooooooooooooooo)

Anche a Lecce cittadinanza attiva!

Contro Ogni Forma di Violenza, non una volta l'anno, ma ogni sacrosanto giorno, xkè donne, anziani e bambini sono ogni giorno vittime della nostra società!
Ciao M., un bacio

Non credo che il femminismo sia passato inutilmente sotto questi ponti, spesso si vive in ruoli di genere culturalmente appresi sin da piccoli,ci capita spesso di parteggiare per donne violente ( a me è successo) Io non cred0o che la violenza sia giustificabile in nessun modo MAI, non dimentichiamolo! Nei confronti di nessuno, neanche la violenza domestica , quella perpetrata dalle donne frustrate vs i propri figli!

Naturalmente condivido e mi vergogno per quegli uomini smidollati che non sanno far altro che prendersela con i più deboli. Un abbraccio

i cortei, le manifestazioni e tutto quello che fa parlare di violenza contro i più deboli vanno bene sempre, ma bisogna anche informare dei diritti che ognuno di noi ha per non rimanere soggiogate in certi meccanismi. Se gli ex violentano e ammazzano o quasi le proprie compagne è perchè pensano di aver subito un torto o che cmq le donna deve sottostare sempre. Conosco, inoltre, brutte situazioni di madri che subiscono da figli alcolisti minacce e ogni sorta di maltrattamento e non sanno cosa fare o a chi rivolgersi, perchè non se la sentono cmq di lasciare fuori casa questi figli. un abbraccio

veramente ci dovrebbero essere i servizi sociali, per questo

Complimenti per il blog!! .. Un salutone Ely