Ma'pe iabbu

Ciao! Il progetto sta prendendo vita (sono quella del blog sulla scuola) Se vuoi seguirci, ti do il nuovo link. Se vuoi scrivere delle tue esperienze passate, presenti, fallo pure. Non ci sono limiti, si cercano solo persone sensibili al problema. Grazie cmq per essere passato http://sicofante.blogspot.com/ Ciao!

Che sia un anno pieno di speranze che si concretizzano...Tetiangel

...........BUON ANNO.............di cuore :) filippo.

Ciao Auguri di BUON ANNO...

Buon anno... per tutto l'anno. Ciao :o)

Quando ci si deve porre il problema?

Quando le cose vanno male no, perché il problema è già emerso (però quello che è emerso potrebbe essere il sintomo, non la causa). Quando vanno bene, perché porsi problemi? (ma è quello che normalmente fa il ricercatore o il manager eccellente). Prima del problema c'è la percezione di un disagio, di una carenza. C'è un bisogno da soddisfare. C'è uno stato ansioso di fronte a minacce indefinite.

sono passata solo per un saluto, per ora...la stanchezza ormai cronica mi impedisce di lasciare un degno commento!

vi è una corrispondenza tra un certo modo di procedere nelle relazioni tra l'identità e ciò che è pericoloso per essa, e il modo di relazionarsi a un problema... l'intelligenza è proprio l'accettare tutto il pericolo che ne deriva da quella relazione e destrutturarsi...

per poi ristrutturasi di nuovo, si. Sopportiamo il rischio in vista di una nuova crescita, le relazioni sono tutto, a dar retta al grande Indro Montanelli

non credo che necessiariamente si debba essere vittima di una cristallizzazione, di un cadavere inutile che ci separa dalla vita come lo è l'identità...

Scrivi sempre cose molto interessanti, per fortuna sono abbastanza dotato di Insight, sarò meno dotato in altre cose ma chissà perchè ho sempre avuto questa dote, del resto per fortuna ognuno di noi ha dei pregi e dei difetti, ma è poi un pregio avere un cervello che lavora in questa maniera? Forse sarebbe meglio risolvere subito il problema, non trovandosi frequentemente nell'esigenza di dover ricombinare i dati..... Chissà... Un abbraccio carissima

E' una pia illusione : dobbiamo sempre ricomporre i dati, in qualche modo e lo facciamo sempre, magari con la formazione ci aiutiamo a trovare un metodo per ottimizzare le risorse, che possono essere di tempo, spazio, e denaro :)
La tua è sicuramente una dote, che va sfruttata bene però. Viviamo in un contesto, quello globale dove c'è un surplus di informazioni, molto di più di quanto possiamo elaborarne. Avere un metodo può servire a scegliere, a darsi delle priorità; ognuno secondo le proprie esigenze. Ciao Giampi

Molte volte ci illudiamo che la nostra esperienza comportamentale sia sufficiente a gestire la complessità, invece l'esperienza mi ha insegnato che i corsi in questo campo tornano spesso molto utili. Un abbraccio carissima

Se cercheremo di aumentare al consapevolezza, di controllare più efficacemente i nostri sentimenti negativi, di conservare il nostro ottimismo, di essere perseveranti nonostante le frustrazioni, di aumentare la nostra capacità di essere empatici e di curarci degli altri, di cooperare e di stabilire legami sociali, in altre parole, se presteremo attenzione in modo più sistematico all'intelligenza emotiva, potremo sperare in un futuro più sereno. Ciao Giampi