Steke è sordo da un orecchio, come l’ex compagno di Lebron James, Lance Allred, come lo era Carletto Orlandi, oro olimpico nel pugilato, come Rodney Marsh, ex del Fulham, ma quello che gli è successo al 24′ del primo tempo contro la Danimarca c’entra poco con l’udito. Puoi dare la colpa alla spalla che lo tormenta, tra qualche mistero, da mesi. Puoi dire che Simon Kjaer si è comportato proprio da amicone, rivelando di aver detto ai compagni tirategli sulla sinistra, perché lì gli fa male. Puoi imprecare con la sorte che gli ha messo sulla strada l’ultimo che un olandese avrebbe voluto vedere, Michael Krohn-Delhi. [...] Ma quando il pallone calciato di sinistro dal danese, con un diagonale raso che ha spettinato i lunghi ciuffi d’erba del Metalist Stadium, è passato in mezzo alle gambe di questo portiere alto quasi due metri, nei tifosi della Roma (e non solo) è tornato lo spettro del portiere gruviera che ha seminato il panico nel popolo giallorosso. Quando, mentre i danesi erano raccolti a festeggiare il vantaggio, i due maxischermi dello stadio di Kharkiv hanno rimandato le immagini, al rallenty, del pallone che passava in mezzo alle gambe di Marteen Stekelenburg, si è alzato dagli spalti un sonoro «ohhhhhhhhhh» che ha seppellito anche l’ultima briciola
il 5 portiere al mondo è sordo?
Steke è sordo da un orecchio, come l’ex compagno di Lebron James, Lance Allred, come lo era Carletto Orlandi, oro olimpico nel pugilato, come Rodney Marsh, ex del Fulham, ma quello che gli è successo al 24′ del primo tempo contro la Danimarca c’entra poco con l’udito. Puoi dare la colpa alla spalla che lo tormenta, tra qualche mistero, da mesi. Puoi dire che Simon Kjaer si è comportato proprio da amicone, rivelando di aver detto ai compagni tirategli sulla sinistra, perché lì gli fa male. Puoi imprecare con la sorte che gli ha messo sulla strada l’ultimo che un olandese avrebbe voluto vedere, Michael Krohn-Delhi. [...] Ma quando il pallone calciato di sinistro dal danese, con un diagonale raso che ha spettinato i lunghi ciuffi d’erba del Metalist Stadium, è passato in mezzo alle gambe di questo portiere alto quasi due metri, nei tifosi della Roma (e non solo) è tornato lo spettro del portiere gruviera che ha seminato il panico nel popolo giallorosso. Quando, mentre i danesi erano raccolti a festeggiare il vantaggio, i due maxischermi dello stadio di Kharkiv hanno rimandato le immagini, al rallenty, del pallone che passava in mezzo alle gambe di Marteen Stekelenburg, si è alzato dagli spalti un sonoro «ohhhhhhhhhh» che ha seppellito anche l’ultima briciola