EMOZIONI & SEN......

Post N° 17


Ciao Blog…..  È da un po’ che non ti scrivo, anche se questa volta avrei fattoVolentieri di a meno scriverti x via di come stanno andando le cose.Credevamo-sperevamo-ci illudevamo che da qui non passasse ed invece eccola….     La crisi ha colpito pure noi…  L’altro giorno è rientrato un camion con la merceArrivato a destinazione ha trovato il cliente chiuso senza nessun avviso.. 40 persone a casa…..Da lì il campanello d’allarme è iniziato a suonare ma ahimè un po’ lo avevo già notato nel preparare i turni x il personale  Ora la fabbrica ha calato la produzione e di conseguenza le linee di Produzione sono calate e il lavoro con esso.  Adesso facciamo a rotazione nel stare a casa, si danno le ferie e purtroppo le persone non sono contente nel stare a casa.Chi ha più ferie e chi ne ha dimeno e anche qui è un dilemma,quelli che anno poche feri dicono che devono stare a casa chi ne ha di più e quelli che ne anno di più dicono che non è giusto, che loro le ferie se le sono godute quando gli è parso comodo e che loro ora le devono sprecare così… voi che ne pensate??????  Abbiamo concordato di darle in rotazione perché la crisi è x tutti iniziando da chi ne ha di più. Io sto in ufficio e potrei dire che mi tocca di meno dal momento che i turni sono sempre da preparare,130 persone da gestire fra chi deve lavorare in turno in giornaliero e purtroppo stare a casa più tante altre pratiche da gestire. ho preso il mio socio “siamo in 2 in uff.” e abbiamo deciso di stare a casa in rotazione pure noi e mi sembra giusto condividere con loro la crisi.  Il dilemma è anche un altro e sembra che la crisi dal programma di produzione si allunghi ai primi mesi del nuovo anno.  Al 31 Dicembre a 12 persone scade il contratto determinato x la seconda volta e dal primo Gennaio dovevano passare indeterminati, e altri 9 gli scade x la seconda volta il 31 Gennaio e al primo Febbraio passavano indeterminati..  Ora dovremmo lasciarli a casa dal momento che è calato il lavoro, e ovviamente quelli che sono col contratto indeterminato spingono x lasciarli a casa dal momento che c’è poco lavoro e non si fanno le giornate.  Non sarà facile dirglielo quasi tutti anno famiglia e ormai si erano illusi di aver trovato un lavoro un pezzo di pane un piccolo futuro non sarà facile dirglielo e sono triste…   Guardarli parlargli e dire… mi dispiace non c’è più lavoro lo vedete    la  CRISI  ha colpito pure noi ma appena passerà vi richiameremo…  … sono triste x come stanno andando le cose e non solo da noi.......