Da Boston uno studio su tutti i siti porno della Rete- Malgrado i dubbi sul valore scientifico dell'iniziativa, due ricercatori nel campo delle neuroscienze computazionali dell'Università di Boston, Ogi Ogas e Sai Gaddam, hanno deciso di svolgere una ricerca su tutti i siti porno della Rete, e se i risultati non varranno loro un premio Nobel, di sicuro ne hanno ricavato alcune interessanti considerazioni su ciò che piace a uomini e donne sotto le lenzuola.Gli scienziati hanno preso in esame oltre 400 milioni di ricerche sulla pornografia online - praticamente tutto lo scibile umano sull'argomento - messe a disposizione in forma anonima da America Online, un importante motore di ricerca molto utilizzato negli USA. Ora il lavoro è confluito in un libro dal titolo "A Billion Wicked Thouhgts" (Un miliardo di pensieri sporchi), suddiviso per argomenti e corredato di spiegazioni. Per esempio, corna: perché ci piacciono? "È la conferma di una teoria che i biologi chiamano 'competizione dello sperma' - spiega Ogas - quando gli uomini vedono un altro uomo insieme ad una donna, inclusa la partner, nonostante una tendenziale gelosia di fondo, si eccitano".Altro argomento principale: il porno. Alle donne piace quello da leggere, agli uomini quello da guardare (spiegazione: "il cervello delle donne è progettato per essere più cauto"). E per finire: il porno dà dipendenza? Solo il 2% degli utenti effettua un numero di ricerche hard considerevolmente più elevato della media, un dato che non può confermare l'esistenza di una dipendenza da cyber-porno. Se lo dicono loro...Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella