In Irlanda, paese tanto bello quanto ricco di cultura, nel 1861 fu promulgata una legge, denominata "Divieto di Buggary", che vietava i rapporti sessuali perversi che umiliavano la dignità della persona. Traducendo in termini nostrani equivale ad un divieto a praticare sodomia. La violazione a questa norma, da quando è stata introdotta e cioè 150 anni fa, verrà applicata per la prima volta nel processo contro Sean McDonnel.I FATTI:Nell'autunno del 2008 il 50enne Sean McDonnel conosce su una chat online per amanti di bestialità una donna di 43 anni, madre di 4 figli. I due decidono d'incontrarsi per organizzare un rapporto sessuale tra la donna e il pastore alsaziano, cane di proprietà di McDonnell, rapporto che avverrà nella casa dell'uomo a Limerik e che si concluderà tragicamente. La donna infatti, dopo il rapporto sessuale con il cane, è stata trasportata in ospedale, dove poi è deceduta, a causa di uno shock anafilattico dovuto molto probabilmente allo sperma del cane, secondo quanto riferito dai medici.Il proprietario del cane, Sean McDonnell, non è stato indagato per omicidio bensì per aver violato il divieto di Buggary avendo "obbligato" il cane a commettere l'atto.Secondo l'Irish Sun la pena nei confronti dell'uomo potrebbe anche essere molto dura nel caso la giuria lo ritenesse colpevole.Commento Personale:Al di là dell'interessante curiosità legislativa che vede, per la prima volta, l'applicazione di una norma dell'ottocento personalmente trovo questo tipo di perversione insana e davvero raccapricciante.Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella