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L' "ERBA" DEL VICINO E' SEMPRE PIU' ALTA!


Cari amici,vista la mia attuale situazione fisica, in seguito ad un intervento, mi tocca per qualche giorno stare lontano dal sesso, per cui ho deciso che per questa settimana asterrò da esso anche voi, pertanto questa settimana l'argomento del post sarà: l' "Erba", intesa come Marjuana. Anziani comprano a loro insaputa gigantesca pianta di cannabis, questo il titolo della notizia da me presa in esame e tratta dal mio caro sito amico curiosone.it Una coppia di anziani, che aveva semplicemente cercato una pianta in vaso con cui abbellire il proprio giardino, sono rimasti scioccati nello scoprire che l'arbusto che avevano coltivato era in realtà una pianta di cannabis gigante, acquistata da un venditore ambulante. A farglielo presente la polizia. Gli stessi agenti hanno dichiarato che la pianta era la più grande che avessero mai visto, e la foto mostra infatti la pianta in crescita in quello che sembra un comune giardino di periferia.
E veniamo a noi.Qualcuno potrà dire: "Ma sto tizio ha sempre qualche episodio della sua vita da inserire nei post?"...E potrebbe anche avere ragione ma, che vi devo dire, un episodio analogo è successo anche nella mia città, quando avevo 15/16 anni.  Se non mi credete basta cercare negli archivi degli anni 70/71 della "Provincia" di Como e dovreste trovare qualcosa in merito.                            Ordunque: Correva l'anno 1970 o giù di li, nella mia città, piccola e borghese, il problema degli stupefacenti era più che altro un "sentito dire" e comunque non certo ancora un problema e noi adolescenti cominciavamo appena a sentirne parlare. Essendo appunto una piccola città, era facile anche a piedi raggiungere la periferia, in special modo vicino alla ferrovia, poco lontano dalla stazione, dove, ai piedi del Castel Baradello, un tempo teatro di battaglie da parte del famoso Federico Barbarossa, c'erano ancora dei prati e dei boschi dove ci si poteva riparare per amoreggiare in santa pace o per prendere il sole d'estate lontani da occhi indiscreti. Avevamo trovato, proprio dietro un cascinale, una zona molto tranquilla e, in alcune occasoni avevamo incontrato il proprietario, persona anziana, molto gentile, dedita all'allevamento in piccolo di conigli e galline, dopo essere andato in pensione. Fin qui tutto normale, se non fosse che, un bel mattino, scopriamo sul giornale locale che il nostro conoscente, che chiamavamo confidenzialmente "nonno", era stato arrestato per coltivazione abusiva di cannabis. La cosa curiosa fu che, non solo noi che eravamo giovani e sprovveduti non ci eravamo accorti di nulla, ma lui stesso, appurato poi dalle forze dell'ordine, non ne sapeva niente e mantenva rigogliosa una vera piantagione di due o trecento piante di Maria. L'unica osservazione che fece dopo aver saputo di cosa si trattasse fu: "Ecco perchè i conigli, quando mangiavano quell'erba, cominciavano a correre all'interno della loro recinzione"!La morale? Beh, credo non ce ne sia una questa volta. Resta però una domanda: "Dove sarà finito quel venditore ambulante?...Sapete, adesso che sono in pensione...
Buon proseguimento a tutti!Pubblicato da Redazione Radio DgVoice, Graziano.