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SPORT CALCIO: GENOA - ROMA 4/3 RANIERI SI DIMETTE. A cura di Mauro


 
Dopo il primo tempo che si era chiuso con il punteggio di 2.0 in favore della Roma,  sembrava andare tutto per il meglio con una facile vittoria per i giallorossi che avevano amministrato e incrementato il loro vantaggio anche nel secondo tempo portandosi sul 3. 0 al  51° proprio con un goal del capitano Totti.Tutto fino a quel momento lasciava presagire una bella vittoria ma, al 52° il Genoa  accorcia le distanze con Paloschi che al 86° porta il Genoa sul 4. 3 rovinando la festa ai romanisti ,unici a farsi rimontare un vantaggio di tre reti prendendone quattro. Dopo il tracollo della Roma che è riuscita a perdere una partita in questo modo tragicomico l'allenatore Claudio Ranieri tecnico della Roma è andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra e ha deciso di rassegnare le dimissioni. ''Ho sempre pensato al bene della squadra. Dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale. Spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra".Una cinquantina di tifosi  ieri sera hanno accolto  il rientro della squadra a Trigoria  con lanci di bottiglie, uova e cori a dir poco indegni, è l'altra faccia del calcio ,quella malata ,razzista e violenta che ha richiesto il presidio della zona  per ore con l'intervento della polizia in assetto antisommossa . Il calcio non dovrebbe mai dar vita a questo tipo di spettacolo.In un'intervista   Carlo Mazzone commenta "Purtroppo noi allenatori siamo sempre quelli che pagano, ormai il sistema del calcio è questo, Ranieri è molto amareggiato per aver dato le dimissioni, ma è stato l'atto di un grande uomo , soprattutto per quanto gli è costato. Solo io posso capirlo, entrambi siamo nati a Roma, cresciuti nella Roma, abbiamo giocato e allenato la Roma, siamo grandi tifosi di questa squadra.Ranieri da calciatore ha vestito le maglie di Roma, Catanzaro, Catania e Palermo.Comincia a giocare a calcio nell'oratorio di Piazza San Saba a Roma ,attaccante che mostra buone qualità. A sedici anni passa al Dodicesimo Giallorosso. L'anno dopo notato da Helenio Herrera viene tesserato per la Roma.   Ha soli 17 anni, quando gioca nella squadra Primavera, e il suo allenatore Antonio Trebiciani decide di trasformarlo in terzino ruolo che lo accompagnerà  in tutta la sua carriera . Da allenatore professionista comincia con il Cagliari con il quale conquista la coppa Italia per squadre di serie C ed in soli due anni porta i sardi in serie A ,  sarà allenatore del Napoli con il quale otterrà un quarto posto e poi della Fiorentina , scelta coraggiosa ,appena retrocessa in serie B ,con Ranieri padroneggiano il campionato cadetto e l'anno successivo torna in serie A. Vince coppa Italia e Supercoppaitaliana ai danni del Milan. Sarà allenatore del  Valencia dove conquista la sua prima coppa estera la Coppa del Re ( Coppa nazionale della Spagna), l'anno successivo è allenatore dell' Atletico Madrid al quale rimane legato per poco, solo otto mesi. Con il Chelsea  ottiene un secondo posto in campionato ,raggiunge la semifinale della Champions League 2003-2004  e vince la   Supercoppa UEFA .Ritorna poi in Italia chiamato dal  Parma per un'improbabile lotta salvezza .L'impresa riesce al tecnico contro ogni aspettativa e il parma resta in A , Ranieri passa alla Juventus dove rimane per due anni per poi trasferirsi  alla Roma dove ottiene in due anni un secondo posto con 80 punti , due in meno dell' Inter dei record ed una finale di Coppa Italia.Ieri le dimissioni del tecnico giallorosso che questa mattina dopo la riunione con i vertici della società a Trigoria, risponde ad una tifosa dicendo : Siamo alla frutta!A sostituirlo Vincenzo Montella. La notizia è ufficiale solo da pochi minuti, ma già da qualche giorno si parlava del cambio di Ranieri in favore dell'ex calciatore. Con le sue 37 primavere, il neo tecnico romanista è il più giovane della Serie A.
Dopo essersi formato nelle giovanili dell'Empoli, Montella ha esordito in C1 sempre coi toscani: era il 1990. Nel 1995 il passaggio al Genoa, dove disputa una stagione straordinaria: 21 gol in 34 partite (Serie B). Nel 1996 il salto in Serie A, nella Sampdoria. Vi rimane per tre stagioni, segnando la bellezza di 54 gol in 83 partite. Nella stagione 1999/2000 passa alla Roma. Ha giocato coi capitolini fino al 2009 (in mezzo due brevi esperienze: nel Fuhlam e ancora nella Samp). Con la Roma, 182 partite e 83 gol. Nel 2001 la gioia più grande: lo scudetto.Montella è stato chiamato anche in nazionale: con essa ha disputato un Europeo e un Mondiale. L'aeroplanino può essere considerato a tutti gli effetti uno degli attaccanti più forti a cavallo tra gli anni '90 e 2000. Il recupero Bologna-Roma, fra due giorni, segnerà l'inizio della carriera di allenatore di Serie A. Pubblicato da: Mauro  gryllo73