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Dire Straits: I sultani dello swing


Guidati dalla sfavillante Stratocaster di Mark Knopfler, i Dire Straits hanno saputo coniugare un rockabilly d'effetto con il grande successo commerciale. Tra i motivi di tanto successo va annoverato il fascino di musiche raffinate e al tempo stesso popolari. Ma un ruolo significativo è stato certamente giocato dai testi, "scritti a misura d'uomo" che descrivono situazioni ordinarie.
Per tutti gli anni '80, e buona parte dei '90, nell'etere radiofonico volavano in continuazione le note delle loro canzoni. Il loro rock sereno ed elegante era ovunque; nei cruscotti di tutte le automobili c'era almeno una cassetta di questo gruppo, pronta per essere inserita nell'autoradio quando si desiderava un po' di relax. In perfetta controtendenza con la musica urlata di quel periodo, metal e punk su tutte, quella dei Dire Straits sapeva creare emozioni, parlando direttamente al cuore della gente, come se sussurrasse delle fiabe alla luce affusolata di una lampada. E chi erano i Dire Straits se non un'emanazione di Mark Knopfler? Era lui a comporre tutti i pezzi e il gruppo sembrava quasi una scusa per il dialogo tra la sua chitarra dalla timbrica inconfondibile e quella voce roca e tranquilla. Il suo volto imberbe da bravo ragazzo era ovunque e lui, personaggio schivo con la vocazione da antidivo, faceva di tutto per non farsi notare. Alla fine, questa band anomala è diventata un fenomeno commerciale di primo piano ed è entrata in punta di piedi, senza fare troppo rumore, nella leggenda della musica rock.Nonostante l'immagine dimessa del gruppo, da 25 anni le canzoni dei Dire Straits affascinano il pubblico di ogni età e di ogni latitudine. Lo testimoniano concerti sempre "sold out" e gli 80 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Dopo lo scioglimento della formazione, il leader Mark Knopfler ne ha raccolto legittimamente l'eredità. Risultato: le sue composizioni sono ormai classici sempreverdi del "rock adulto".Nel video a corredo di questo articolo, realizzato con originalità dalla nostra preziosa video maker devils_angels_love, vi ripropongo Tunner of Love brano musicale dei Dire Straits, composto da Mark Knopfler e contenuto nell'album  Making Movies del 1980 (album che ha lanciato i Dire Straits nel gotha del panorama musicale mondiale), fu pubblicato come singolo nell'ottobre del 1981 solamente in alcuni paesi a causa della sua notevole durata (oltre otto minuti). Lo ritroviamo inserito nella colonna sonora del famoso film del 1982 "Ufficiale e gentiluomo" e menzionato nel romanzo "Addio, e grazie per tutto il pesce" (1984) di Douglas Adams. Nel momento in cui il protagonista Arthur Dent fa ascoltare Tunnel of Love a Fenchurch, il narratore commenta:«Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che paiono prodotti dagli angeli il sabato sera, quando sono esausti per il fatto di essere stati buoni tutta la settimana e sentono il bisogno di una birra forte.»La stupenda Tunnel Of Love, che inizia con The Carousel Waltz, dei compositori Rodgers e Hammerstein, si conclude con un lungo assolo di chitarra (oltre due minuti e mezzo) suonato dallo stesso Knopfler. Caratterizzato da grande lirismo è riconosciuto come uno dei più profondi commoventi assoli della storia della musica.È un brano caratterizzato da un testo molto poetico che tratta temi quali la solitudine, l'incomunicabilità, l'amore come mezzo di evasione dalla quotidianità e il timore di soffrire. I protagonisti della vicenda narrata nella canzone sono un giovane uomo ed una giovane donna, entrambi soli e tormentati nel loro intimo da pene d'amore. Una sera, i due si incontrano in un luna park e si innamorano reciprocamente; alla fine della serata tuttavia si separano e tra loro non nasce alcuna relazione amorosa, probabilmente perché entrambi - pur provando sentimenti sinceri - sono frenati dalla paura di soffrire ancora. Pubblicato da Staff Radio DgVoice: Rossella