questa è una missiva diretta al caro Emiliano (penso non ci sia bisogno di specificare...),con grande sorpresa ho accolto la notizia che a Bari come a Parigi ( non per niente si dice che se a Parigi ci fosse .....) è stato creato il bike-sharing ( e per fortuna la sinistra fa sapere quanto spende:50 mila euro). Perfetto ma mi chiedo cosa dirà Prodi quando verrà all Fiera del levante vedrà questa bella possibilittà di noleggio... ma poco sfruttabile visto che a Bari c'è la totale assensa di piste ciclabili. E poi potrei dire che tutt'ora vengono effettuati lavori di rifacimento delle strade anche quelle provinciali senza asfaltare i lati della strada (il cosidetto ciglio), che renderebbero più sicuro il transito delle bici. E poi è possibile, caro Emiliano, che sia tanto difficile creare delle piste ciclabili costiere che da Bari arrivino fino a Giovinazzo e Molfetta (che possiedeono delle piste e quindi raccordarsi ad esse); l'impatto ambietale (tacciano gli pseudo ambientalisti che 'regalano' bandiere a destra e a manca senza dare spiegazioni; perchè spiegazioni plausibili non ci sono) sarebbe minimo come anche quello economico. Sarebbe (forse) la prima pista ciclabile costiera e (sicuramente) la più lunga almeno in Puglia. Senza parlare della possibilità di far transitare per queste piste anche la polizia municipale ( perchè nò, anch'essa in bicicletta), in modo da poter controllare la costa da tutti gli scempi che ogni anno si ripetono sulle nostre spiagge. Caro Emiliano più che fare un bike-sharing servirebbero veri e propi parcheggi automatici per le biclette private (come ad esempio nei pressi delle stazioni o delle fermate dei bus), in modo che uno sà di poter usare i mezzi per le lunghe distanze e poi poter trovare o meglio RITROVARE (perchè questo è il vero problema soprattutto a Bari) la propia Bici per girare in città (come si fà nella mia cara Olanda, un paese dove la terra è stata strappata al mare e nonostante ciò ci sono piste cilabili ovunque, anche in camapagna, e soprattutto la bici la puoi portare ovunque:sui bus sui tram e ache nella metro e soprattutto alla stazione c'è un parcheggio interrato con tanto di sistema automatico di recuperoper le bici http://www.amsterdam.nl/
e le piste ciclabili???
questa è una missiva diretta al caro Emiliano (penso non ci sia bisogno di specificare...),con grande sorpresa ho accolto la notizia che a Bari come a Parigi ( non per niente si dice che se a Parigi ci fosse .....) è stato creato il bike-sharing ( e per fortuna la sinistra fa sapere quanto spende:50 mila euro). Perfetto ma mi chiedo cosa dirà Prodi quando verrà all Fiera del levante vedrà questa bella possibilittà di noleggio... ma poco sfruttabile visto che a Bari c'è la totale assensa di piste ciclabili. E poi potrei dire che tutt'ora vengono effettuati lavori di rifacimento delle strade anche quelle provinciali senza asfaltare i lati della strada (il cosidetto ciglio), che renderebbero più sicuro il transito delle bici. E poi è possibile, caro Emiliano, che sia tanto difficile creare delle piste ciclabili costiere che da Bari arrivino fino a Giovinazzo e Molfetta (che possiedeono delle piste e quindi raccordarsi ad esse); l'impatto ambietale (tacciano gli pseudo ambientalisti che 'regalano' bandiere a destra e a manca senza dare spiegazioni; perchè spiegazioni plausibili non ci sono) sarebbe minimo come anche quello economico. Sarebbe (forse) la prima pista ciclabile costiera e (sicuramente) la più lunga almeno in Puglia. Senza parlare della possibilità di far transitare per queste piste anche la polizia municipale ( perchè nò, anch'essa in bicicletta), in modo da poter controllare la costa da tutti gli scempi che ogni anno si ripetono sulle nostre spiagge. Caro Emiliano più che fare un bike-sharing servirebbero veri e propi parcheggi automatici per le biclette private (come ad esempio nei pressi delle stazioni o delle fermate dei bus), in modo che uno sà di poter usare i mezzi per le lunghe distanze e poi poter trovare o meglio RITROVARE (perchè questo è il vero problema soprattutto a Bari) la propia Bici per girare in città (come si fà nella mia cara Olanda, un paese dove la terra è stata strappata al mare e nonostante ciò ci sono piste cilabili ovunque, anche in camapagna, e soprattutto la bici la puoi portare ovunque:sui bus sui tram e ache nella metro e soprattutto alla stazione c'è un parcheggio interrato con tanto di sistema automatico di recuperoper le bici http://www.amsterdam.nl/