"Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"... il verbo "sognare"...Per la serie: sono sufficienti le prime tre righe per innamorarsi di un libro, vi presentiamo oggi una storia commovente dal titolo "LaVale e i saggi"..Per quanto io sia un'appassionata lettrice, i saggi non mi hanno mai attirata: leggo un po' di tutto, ma i polpettoni li lascio volentieri sullo scaffale della biblioteca.Così, quando Irene -la signora per la quale lavoro come babysitter, nonchè insegnante di lettere nel mio ex-liceo- mi ha consigliato questo libro, "Come un romanzo" di Daniel Pennac, ero un po' scettica.. Non volendo deluderla (mi considera una ragazza "brillante e intelligente" ) decido di affrontare questo saggio: entro in biblioteca (luogo di perdizione per me) con l'immagine nitida di una Vale assonnata che tenta disperatamente di finire il tomo!Errore clamoroso: 148 pagine suddivise in brevi capitoletti in cui l'autore si interroga su come sia possibile convincere i giovani a leggere di più. Leggero, scorrevole e divertente, una vera sorpresa (graditissima tra l'altro, visto che sono mesi che apro solo libri dell'università!)Quest'uomo ha addirittura stilato un decalogo dei diritti del lettore.. Geniale, leggetelo!!I DIRITTI IMPRESCINDIBILI DEL LETTOREtratto da "COME UN ROMANZO" di Daniel PennacIl diritto di non leggereIl diritto di saltare le pagineIl diritto di non finire un libroIl diritto di rileggereIl diritto di leggere qualsiasi cosaIl diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)Il diritto di leggere ovunqueIl diritto di spizzicareIl diritto di leggere a voce altaIl diritto di tacere
Un libro per amico
"Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"... il verbo "sognare"...Per la serie: sono sufficienti le prime tre righe per innamorarsi di un libro, vi presentiamo oggi una storia commovente dal titolo "LaVale e i saggi"..Per quanto io sia un'appassionata lettrice, i saggi non mi hanno mai attirata: leggo un po' di tutto, ma i polpettoni li lascio volentieri sullo scaffale della biblioteca.Così, quando Irene -la signora per la quale lavoro come babysitter, nonchè insegnante di lettere nel mio ex-liceo- mi ha consigliato questo libro, "Come un romanzo" di Daniel Pennac, ero un po' scettica.. Non volendo deluderla (mi considera una ragazza "brillante e intelligente" ) decido di affrontare questo saggio: entro in biblioteca (luogo di perdizione per me) con l'immagine nitida di una Vale assonnata che tenta disperatamente di finire il tomo!Errore clamoroso: 148 pagine suddivise in brevi capitoletti in cui l'autore si interroga su come sia possibile convincere i giovani a leggere di più. Leggero, scorrevole e divertente, una vera sorpresa (graditissima tra l'altro, visto che sono mesi che apro solo libri dell'università!)Quest'uomo ha addirittura stilato un decalogo dei diritti del lettore.. Geniale, leggetelo!!I DIRITTI IMPRESCINDIBILI DEL LETTOREtratto da "COME UN ROMANZO" di Daniel PennacIl diritto di non leggereIl diritto di saltare le pagineIl diritto di non finire un libroIl diritto di rileggereIl diritto di leggere qualsiasi cosaIl diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)Il diritto di leggere ovunqueIl diritto di spizzicareIl diritto di leggere a voce altaIl diritto di tacere