DIFESA AMBIENTE

"IO ODIO GLI...!"


Quante volte vi sarà capitato di sentire qualcuno dire:"io odio gli insetti!"Queste piccole e misteriose creature che pullulano laddove noi spesso non immaginiamo, che vivono attorno a noi su questa nostra palla azzurra anche per noi e da molto prima di noi, anche se spesso si direbbe che "sono loro a invadere la nostra casa"...Questi individui "antiesapodi" incalliti avranno forse la loro bella soddisfazione a sapere che la quantità di api, qui in Italia, è in netto calo. Secondo recenti indagini circa il 50%, cioè la metà, delle api del nostro paese è scomparsa a causa del crescente inquinamento, del surriscaldamento globale e di varie patologie.Secondo i dati dell'Apat inoltre, la morìa ha carattere mondiale: si stima che sia andato perduto tra il 30 e il 50% di tutto il patrimonio apifero europeo. Circa il 65% si è toccato poi in alcune zone degli USA, specialmente a causa della sindrome nota come CCD, "Colony-Collapse Disorder, dalle cause ancora non chiare ma con possibile legame con i nostri pesticidi.E' ovvio che le ripercussioni sono drammatiche, e non solo per coloro che adorano osservare in silenzio il vasto micromondo degli insetti durante le gite in campagna. Le api, così come numerosi altri esapodi sono state incaricate dalla natura di occuparsi dell'impollinazione e dell'inseminazione di numerose specie di vegetali: la loro decimazione influisce drasticamente sull'economia agricola italiana e non. E' stato calcolato che le perdite economiche dello scorso anno si aggirano intorno ai 250 MILIONI di euro. Esse inoltre sono largamente utilizzate per la creazione della cera del miele, tra le altre cose, e questo manda ancora più a fondo la mazzata.Se poi pensiemo che non solo i nostri amici a striscie gialle siano coinvolti nell'ecatombe, ma numerose altre specie che, come loro, sono più suscettibili di noi ai nostri danni ambientali, c'è poco da stare allegri.Non mi stupirebbe a breve sentire una vocina in un prato dire:"io odio gli umani!"
J.Concas