DIMAGRENDO

Metabolismo: Come Sfruttarlo per Dimagrire!


   Mangiare sì… ma nei momenti giusti. Quando metti sotto i denti qualcosa o avresti voglia di farlo dai un’occhiata all’orologio: ne và della tua linea! Ed ecco spiegato perchè: l’organismo è regolato da un “timer” biologico che scandisce, nelle diverse fasi della giornata, bisogni ed esigenze. Non a caso la mattina, al risveglio, dopo circa sette-otto ore di digiuno, il sistema umano richiede nuove energie per affrontare la giornata; così come a mezzogiorno comincia a far avvertire un certo appetito, oppure alla sera sonno e stanchezza.Tutte le cellule e gli organi del corpo, durante un’intera giornata, hanno picchi di massima attività e momenti di stasi, di riposo. Se riesci ad individuare queste fasi, sfruttando i momenti di massima attività, il tuo peso forma non sarà più in pericolo: riuscirai a smaltire le calorie ingerite, senza mettere sù ciccia. Oltre, quindi, a fare attenzione a cosa mangi ed in che quantità, è necessario sapere anche quando è opportuno che ti siedi a tavola. Tieni per questo sotto monitoraggio le lancette dell’orologio.  Ore 8: è al mattino che il corpo produce il maggior numero di enzimi digestivi. Le funzioni organiche sono al massimo fino al primo pomeriggio: quanto ingerito nelle prime ore viene bruciato rapidamente e non va ad incidere sul peso (sempre a patto che la colazione sia sana ed equilibrata, senza eccessi di grassi). Per assimilare e digerire meglio gli alimenti è utile una colazione in tutta tranquillità.  Ore 13: il pranzo non va assolutamente saltato e nemmeno affrontato con fretta, allungando i tempi di digestione. I dietologi consigliano un pasto sostanzioso, con un apporto calorico pari ai due terzi di quello giornaliero. Il meccanismo brucia-calorie dell’organismo è al massimo verso le 14: la produzione di insulina (l’ormone collegato al metabolismo degli zuccheri) è concentrata. Le funzioni digestive lavorano a pieno ritmo, così come la produzione di succhi gastrici e biliari che trasformano i grassi.  Ore 16: di solito c’è un lieve abbassamento della glicemia. Sì dunque ad uno snack sano (frutta o cracker). Attenua il senso di fame, almeno fino all’ora di cena, durante la quale eviterai di abbuffarti.  Tra le 14 e le 18: movimento. Già, anche frequentare la palestra, fare del movimento o dello sport va fatto al momento giusto. Quando? Nella fase in cui il corpo ha maggiore capacità di reazione e brucia di più: muscoli, polmoni, coordinazione motoria e riflessi rispondono al meglio nella pausa pranzo e nel pomeriggio. La sera le attività fisiologiche vanno progressivamente diminuendo.  Ore 20: le funzioni del corpo rallentano a fine giornata. Con la diminuzione di succhi gastrici e biliari i grassi ingeriti tendono a trasformarsi in tessuto adiposo: non per questo dobbiamo saltare la cena. Solo limitarci a pietanze leggere e povere di grassi.