DIOGENE

TERREMOTO


 In questi giorni oltre ai telegiornali e ai giornali che danno le notizie e fanno gli approfondimenti sulle tragedie  delle disgrazie che sono capitate nelle zone terremotate, mi capita di guardare i vari programmi TV di intrattenimento, con tanti ospiti, e mi capita di assistere che ovviamente  parlano di gravi tragedie dove ci sono vittime, dispersi,feriti,morti, e poi tutti che scalpitano per fare i loro commenti e ognuno di loro ha le sue teorie e le sue verità.Ma perchè questi signori che criticano tutto e tutti non si fermano un attimo a riflettere che in quei posti dove si consumano le tragedie dove  ci sono uomini e donne che scavano con le mani con la speranza di salvare vite umane, perchè questi signori che criticano tutto e tutti non si fermano un attimo a riflettere che c'è un momento per gestire l'emergenza e un momento per accertare responsabilità, lacune, errori, errate valutazioni di chi e preposto a dirigere la protezione civile, negli interventi, la priorità in questi casi secondo me e salvare più vite umane possibili e poi rivedere gli errori che ci sono stati nella linea di comando.Mi sembra di assistere alle partite di calcio della nazionale al bar dello sport dove tutti  si sentono  allenatori di calcio.Grazie grazie a tutte le donne e gli uomini, ai volontari che ininterrotamente senza riposare giorno e notte scavano con le mani per salvare vite umane e portano il loro aiuto e assistenza ai terremotati con gli strumenti e le attrezzature che hanno a loro disposizione.Passata la fase più critica ci sarà sicuramente il momento per fare il punto per le cose che non hanno funzionato e che sicuramente dovranno essere migliorate, le critiche aiuteranno sicuramente a migliorare, ma adesso credo che anche a costo di andare contro corrente   che debbono avere la possibilità di lavorare e sentire la vicinanza di noi tutti, poi chi ha sbagliato dovrà assumersi le proprie responsabilità e ovviamente dovrà risponderne,e se necessario intervenire con determinazione nei confronti di coloro che hanno sbagliato e far pagare coloro che hanno commesso  errori,ritardi, omissioni  e magari consigliare queste persone a cambiare mestiere se si sono dimostrate inadeguate a gestire sia l'emergenza dei terremoti che delle nevicate  e delle valanghe.Non di meno dovranno rispondere delle casette di legno e delle stalle che non sono arrivate e perchè non sono arrivate visto che nei paesi di montagna dell'Appennino l'inverno arriva già a ottobre.Non bisogna poi dimenticare che c'è la magistratura che vigilerà per capire dove ci sono state delle inadempienze e farà il suo mestiere per individuare le responsabilità dei singoli preposti che dirigono la macchina dei soccorsi e per la ricostruzione.Le domande che aspettano risposte sono tante non credo che tutte le domande avranno risposte chiare ma penso che ci saranno molte supercazzole tipo amici miei,di cui  i politici di qualsiasi sigla e colore sono dei veri professionisti. Un'altra risposta che potrebbero  dare e che si poteva fare meglio e presto ma la colpa non è della politica ma della burocrazia, come se i decreti e le leggi li scrivono i commessi della camera o del senato a cui va tutto il mio rispetto per i commessi.