DIOGENE

L’ITALIA NON E’ UN PAESE PER GIOVANI


Molti giovani Italiani per poter lavorare sono costretti a emigrare in altri paesi; Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, non sono solo mete per una vacanza a basso costo e nemmeno dove gustare le nuove  tendenze. Per fortuna loro e per sfortuna nostra, si tratta di nazioni dove i giovani italiani pensano di trasferirsi per lavorare e vivere meglio.In Italia si formano,si preparano scolasticamente, molti di loro sono laureati con tanto di master e dottorato; e i paesi dove si trasferiscono li accolgono volentieri anche perché non hanno speso un solo euro per la loro preparazione, educazione culturale e professionale. Vengono chiamati banalmente "cervelli in fuga", come se non bastasse vengono denigrati da un ministro che afferma: "se ci sono dei giovani che vanno all'estero non è un grave danno per la nazione" francamente sentire dire queste cose da un ministro mi fa venire "l'herpes zoster".Le ricordo signor ministro che questi giovani emigranti lasciano la loro famiglia, i  loro affetti, i loro amici e devono reinventarsi una nuova vita lontano dal loro paese. Non si tratta di facile propaganda, ma di una amara realtà; per migliorare la  qualità della vita dei giovani tra i 15 e i 29 anni, si va dalla preparazione scolastica alla possibilità di occupazione futura che, in Italia, è un miraggio, se non essere pagati con i voucer, contratti di apprendistato, contratti a tutele crescenti e altri tipi di contratti di lavoro precari.Per non parlare dei giovani trentenni, quarantenni costretti a vivere con i genitori o perché non ce la fanno; con il loro stipendio oppure sono disoccupati, questi giovani non possono nemmeno osare pensare di potersi costruire una famiglia , ed è un utopia  andare a vivere per conto loro , perché con gli stipendi che percepiscono, ammesso che abbiano un lavoro, non ce la possono fare a mantenersi, pagare l'affitto, pagare le bollette della luce del gas e mettere insieme il pranzo con la cena. Come potete pensare signori politici di tutti partiti e movimenti che i giovani si possano avvicinare alla  vita politica, alla partecipazione civile e culturale del paese, se il proprio paese non si occupa dei loro problemi?Il compito dei governi è occuparsi  con politiche di sviluppo e dell'occupazione dei giovani; francamente non vedo tutto questo impegno da parte  dei politici e dei governi.